L’isola di Malta è sotto shock per la perdita improvvisa di Michael Falzon, figura iconica della politica e dell’architettura, noto per il suo contributo allo sviluppo della nazione. Ex ministro e tra i fondatori della Malta Developers Association, Falzon ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama maltese.
A dare la notizia è stato il Primo Ministro Robert Abela, che ha condiviso il suo dolore e il ricordo dell’ultima conversazione avuta con Falzon pochi giorni prima. “Ha servito il Paese. Avevamo opinioni diverse, ma il rispetto non è mai mancato. Esponeva sempre le sue idee in modo costruttivo. Sono profondamente dispiaciuto per questa perdita,”
ha dichiarato Abela.
Michael Falzon è stato un pilastro del Partito Nazionalista, con una carriera politica che si è estesa per tre decenni. Eletto per la prima volta nel 1976, ha ricoperto il ruolo di deputato dell’opposizione per 11 anni, fino alla storica vittoria del Partito Nazionalista nel 1987.
Nominato Ministro delle Infrastrutture, ha supervisionato progetti ambiziosi, tra cui la costruzione della centrale elettrica di Delimara. Durante il suo secondo mandato, a partire dal 1992, ha assunto l’incarico di Ministro dell’Istruzione, e nel 1994 ha ampliato le sue responsabilità includendo le Risorse Umane.
Dopo aver lasciato la politica attiva nel 1996, Falzon non ha smesso di contribuire alla vita pubblica. È stato membro di un comitato chiave per l’approvvigionamento petrolifero e presidente della Water Services Corporation, continuando a mettere la sua esperienza al servizio del paese.
Ma non è tutto: Michael Falzon è stato anche un protagonista nella creazione della Malta Developers Association, un potente gruppo di pressione che ancora oggi gioca un ruolo determinante nel settore. La sua passione per la politica non si è mai spenta, come dimostrano i suoi articoli incisivi e seguiti su Malta Today.
Il suo successore alla guida della MDA, Sandro Chetcuti, ha reso omaggio alla memoria di Falzon, descrivendolo come “un uomo di grande integrità, convinto che la politica dovesse servire il bene comune. Michael mi ha aiutato a crescere nella mia carriera e mi è stato vicino nei momenti più difficili della mia vita.”
Tuttavia, la sua brillante carriera è stata offuscata da una controversia nel 2015, quando si scoprì che negli anni ’80 possedeva un conto bancario segreto in Svizzera con circa 460.000 euro. Falzon ha sempre difeso la sua posizione, affermando che quei fondi derivassero da progetti architettonici realizzati per clienti stranieri prima del suo incarico ministeriale.
Anche il Partito Laburista ha voluto esprimere il suo cordoglio con un comunicato rivolto alla famiglia di Michael Falzon.
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