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Malta davvero unica nel trasporto gratuito?

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Malta al centro del dibattito sui trasporti: “Unico paese con trasporto pubblico gratuito”?

Un’affermazione che ha fatto scalpore: Malta, secondo il Primo Ministro Robert Abela, sarebbe l’unico paese al mondo a offrire trasporto pubblico completamente gratuito per tutti i residenti. “Offriamo il miglior incentivo possibile per usare i mezzi pubblici. Siamo l’unico paese che lo offre gratuitamente a chiunque risieda sulle isole maltesi. Quale altro paese lo fa?”  ha dichiarato Abela con enfasi, difendendo la decisione di destinare i fondi europei all’acquisto di veicoli privati elettrici invece di elettrificare la flotta di autobus pubblici.

Ma le sue parole, che puntano a valorizzare il sistema maltese, non sono del tutto accurate. Un piccolo paese europeo, Lussemburgo, è arrivato prima di Malta in questa iniziativa, introducendo il trasporto pubblico gratuito nel 2020, ben due anni prima di Malta. A differenza dell’arcipelago, Lussemburgo estende il beneficio anche ai turisti, rendendo l’intero sistema di trasporto accessibile senza alcun costo per chiunque.

E mentre Abela sfida le critiche che accusano i mezzi pubblici maltesi di essere prevalentemente utilizzati da stranieri, la questione della nazionalità degli utenti rimane irrisolta.

Lussemburgo, Tallinn e altre città pioniere del trasporto gratuito

Anche se Malta si distingue per aver abbracciato una politica di trasporti gratuiti a livello nazionale, non è la sola a percorrere questa strada. Lussemburgo, con uno dei tassi di possesso auto più alti d’Europa, ha adottato la misura per combattere traffico e inquinamento. Nel frattempo, città come Tallinn, in Estonia, e Dunkerque, in Francia, hanno da anni implementato sistemi simili. In Estonia, il trasporto gratuito ha preso piede addirittura nel 2013, dopo essere stato approvato da un referendum popolare.

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Nonostante il crescente numero di città che seguono questa tendenza, resta da vedere se la gratuità dei mezzi sia davvero sufficiente a convincere le persone a lasciare l’auto a casa. A Malta, infatti, il successo della misura è ancora oggetto di dibattito.

Chi usa davvero i trasporti pubblici a Malta?

Le affermazioni di Abela sul crescente utilizzo dei mezzi pubblici da parte dei cittadini maltesi e gozitani sono difficili da verificare. “I dati delle tallinja card mostrano un aumento dell’utilizzo da parte dei cittadini maltesi e gozitani” , ha dichiarato. Tuttavia, le autorità di trasporto hanno confermato che non raccolgono dati sulla nazionalità degli utenti.

In pratica, quando una persona utilizza una tallinja card per salire su un autobus o un traghetto, il sistema non registra se si tratta di un cittadino maltese o di uno straniero. Questo rende impossibile stabilire quante delle 56,2 milioni di corse registrate tra gennaio e settembre di quest’anno siano state effettuate da maltesi e quante da non residenti.

Nonostante questa mancanza di dati, il 2023 si prospetta come un anno record per il numero complessivo di passeggeri sui mezzi pubblici, con i viaggi totali destinati a superare i 67,2 milioni dell’anno scorso.

Conclusione

Malta e Lussemburgo rimangono i due soli paesi in Europa a offrire trasporto pubblico gratuito a livello nazionale. Tuttavia, l’affermazione che Malta sia l’unico a farlo è smentita dai fatti. La mancanza di dati sulla nazionalità degli utenti solleva inoltre interrogativi sull’efficacia e l’impatto reale di questa misura.

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Foto: [Archivio Times of Malta]
Video: [Archivio Times of Malta]

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