Un progetto che rischia di stravolgere Kalkara! Una proposta di lottizzazione potrebbe trasformare un’area di conservazione rurale, abbattendo alberi secolari e minacciando l’equilibrio naturale della zona. È già partita una petizione infuocata, firmata da oltre 150 residenti, decisi a fermare questo scempio che incombe sulle terre vicine a Triq it-Turretta e Triq Patri Mattew Sultana.
Alla guida di questa ribellione c’è Joseph Scicluna, un cittadino di 59 anni che ha deciso di opporsi con tutte le forze a una proposta che vuole trasformare un’area protetta in un ennesimo progetto edilizio. Il comune di Kalkara, le ONG e l’Autorità per l’Ambiente e le Risorse si sono schierati al fianco dei residenti, denunciando una minaccia che potrebbe cambiare per sempre il volto di questa comunità.
Ma cosa rende questa battaglia così accesa? Il sito interessato gode di uno status di area di conservazione rurale (RCA), una protezione che va oltre quella normalmente concessa alle zone fuori dai centri abitati. Secondo il rapporto dell’ufficiale dell’Autorità di Pianificazione, l’applicazione non può essere approvata attraverso i canali ordinari di pianificazione, proprio perché l’area ricade sotto questo speciale status.
L’ufficiale ha evidenziato che: “Sia l’architetto che il richiedente sono consapevoli di queste limitazioni, ma insistono nel portare avanti la richiesta, riservandosi il diritto di ricorrere in caso di esito negativo”
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Ma non è tutto: il sito si trova in un’area di alto valore paesaggistico, creata per proteggere le antiche fortificazioni del porto, e in una zona cuscinetto che salvaguarda la scoperta di misteriosi solchi su roccia. Proprio per questo, l’ufficiale ha raccomandato che la proposta venga respinta, in linea con gli obiettivi delle politiche dell’Autorità di Pianificazione (SPED), che mirano a preservare il carattere e l’integrità delle aree urbane distintive.
Non è la prima volta che si tenta di alterare lo status di quest’area. Nel 2019, un progetto molto simile era già stato respinto. Anche l’Autorità per l’Ambiente e le Risorse ha ribadito le stesse obiezioni del passato, in particolare riguardo agli interventi sugli alberi maturi presenti nel sito.
Il comune di Kalkara, con una posizione netta, ha dichiarato che “l’estensione dell’area edificabile comprometterebbe lo status di protezione dell’area di conservazione rurale”
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A supportare la causa dei residenti si sono unite importanti ONG, come Wirt il-Kalkara, il-Kollettiv, Din l-Art Ħelwa e Graffitti, decise a fermare questo progetto che rappresenta una minaccia diretta all’ambiente e alla comunità.
Foto: Jonathan Borg