Malta

L’inflazione rallenta, ma alcuni prezzi continuano a salire: scopri quali

Published

on

Settembre ha visto un rallentamento dell’inflazione, ma non per tutti! Mentre la maggior parte dei prezzi sembra tirare il fiato, alcune categorie di beni e servizi stanno vivendo aumenti che non passeranno inosservati al tuo portafoglio.

L’inflazione, misurata dall’indice dei prezzi al consumo, è scesa leggermente all’1,2% il mese scorso, in calo rispetto all’1,5% di agosto. Ma non farti ingannare dai numeri: le sorprese non mancano. Secondo l’Ufficio Nazionale di Statistica, i picchi più alti si sono registrati nei settori “altri beni e servizi” con un balzo del 4,4%, e “cura personale e salute” con un aumento del 3,4%. Ti stai chiedendo perché il taglio di capelli o la tua assicurazione siano improvvisamente più cari? Ora sai il motivo!

Ma c’è un lato positivo, almeno per chi deve arredare casa o si affida ai mezzi di trasporto: i tassi di inflazione più bassi si sono verificati proprio nelle categorie “arredamento e attrezzature per la casa” (-0,8%) e “trasporti e comunicazioni” (-0,5%). Quindi, se stai pensando di cambiare divano o di approfittare di una promozione sui servizi telefonici, forse è il momento giusto.

E non è tutto. La categoria “cibo” ha dato un importante contributo al rialzo dell’inflazione (+0,45 punti percentuali), soprattutto a causa dell’aumento dei prezzi nei ristoranti. Preparati a spendere di più per le tue cene fuori!

Anche gli “altri beni e servizi” hanno inciso sull’aumento complessivo dell’inflazione (+0,32 punti percentuali), seguiti da “cura personale e salute” (+0,30 punti percentuali), con assicurazioni e prodotti per l’igiene personale in cima alla lista degli aumenti.

D’altra parte, se hai notato una riduzione dei costi di alcuni servizi, non è un caso. Le diminuzioni nei settori “trasporti e comunicazioni” (-0,12 punti percentuali), “arredamento e attrezzature per la casa” (-0,05 punti percentuali) e “abbigliamento e calzature” (-0,03 punti percentuali) riflettono cali nei prezzi dei servizi di telefonia mobile, degli elettrodomestici e dell’abbigliamento. L’NSO ha spiegato che “questi settori sono stati influenzati da una maggiore concorrenza e da offerte stagionali che hanno portato a riduzioni significative”.

Advertisement

Foto: Jonathan Borg

Exit mobile version