L’europarlamentare laburista spinge per il ‘diritto alla disconnessione’

Alex Agius Saliba interviene alla conferenza sul diritto alla disconnessione.

Agius Saliba ha organizzato una conferenza al Parlamento europeo in collaborazione con il Gruppo Socialista per discutere della questione.

Tra i presenti c’erano rappresentanti sindacali e il Commissario europeo per l’Occupazione e i Diritti Sociali, Nicolas Schmit.

L’europarlamentare laburista ha dichiarato che un numero sempre maggiore di dipendenti riceve messaggi legati al lavoro al di fuori dell’orario di ufficio, e i loro datori di lavoro o superiori si aspettano risposte tempestive. Tale pratica è diventata più diffusa a seguito dell’aumento del lavoro da remoto durante la pandemia di Covid.

Questo si traduce in lavoro straordinario non retribuito e priva i lavoratori del loro tempo libero, aumenta lo stress e mina la loro qualità di vita.

“Gli dipendenti dovrebbero essere in grado di dire – no, non ora – senza timore di perdere il lavoro,” ha sottolineato.

Tra i relatori alla conferenza c’erano rappresentanti della Confederazione Europea dei Sindacati e del Sindacato Europeo dei Servizi Pubblici, che hanno chiesto un intervento urgente da parte della Commissione europea.

Il Commissario Schmit ha dichiarato che il processo di presentazione di una proposta legislativa sul diritto alla disconnessione inizierà nelle prossime settimane con consultazioni con le parti sociali.

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Il Parlamento europeo ha discusso dell’argomento lo scorso dicembre ed ha adottato una relazione di Agius Saliba, chiedendo inoltre alla Commissione europea di presentare una direttiva.

“Abbiamo bisogno di un’Unione europea che protegga i lavoratori e garantisca che possano esercitare il loro diritto fondamentale alla disconnessione dal lavoro e avere periodi di riposo sufficienti,” ha dichiarato Agius Saliba alla conferenza.