Malta

Le prime pagine di oggi

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Ecco le notizie di cui tutti a Malta parlano oggi, con titoli che scuotono le prime pagine dei quotidiani dell’isola.

The Times of Malta  riporta una storia che ha lasciato tutti di stucco: tre cittadini extracomunitari, assunti per lavorare nella costruzione di una scuola statale, ora rischiano l’espulsione. Perché? Perché questi lavoratori, ignari di tutto, hanno scoperto che erano stati assunti illegalmente. Un colpo di scena che apre interrogativi sull’etica del settore delle costruzioni e sulla tutela dei lavoratori. Lo stesso giornale riporta anche un progetto innovativo, pronto a prendere piede a Malta, che punta a separare i rifiuti agricoli da quelli umani. Una mossa strategica per alleggerire il carico sul sistema fognario nazionale e migliorare la gestione dei rifiuti.

The Malta Independent mette in prima pagina un’intervista esclusiva con il CEO della Water Services Corporation, Karl Cilia, che risponde a domande scottanti sulla gestione delle infrastrutture per megaprogetti come quello di Villa Rosa. Cilia afferma che “le infrastrutture fognarie sono progettate prima del rilascio dei permessi” per tali progetti. Intanto, il sottosegretario ombra per l’economia, Jerome Caruana Cilia, si scaglia contro il nuovo Budget 2025, definendolo “un’altra occasione persa” , sottolineando le opportunità mancate per sostenere l’economia del Paese.

L-Orrizont dà risalto all’attività politica del primo ministro Robert Abela, che domenica ha promosso il Budget 2025 come un pacchetto pensato per “il benessere delle famiglie” . Ma non è tutto: il quotidiano esplora anche una serie di proposte studiate per risolvere una questione caldissima a Malta, quella del traffico. Un problema che, a detta di molti, è diventato insostenibile.

Il quotidiano In-Nazzjon , infine, attira l’attenzione dei suoi lettori sulla risposta tanto attesa del Leader dell’Opposizione, Bernard Grech, al Budget 2025, che verrà pronunciata questa sera in Parlamento. Ma c’è di più: Grech si impegna anche a cancellare una misura controversa, annunciata nel budget, che richiederebbe ai cittadini un anno aggiuntivo di contributi previdenziali per accedere alla pensione completa. Una promessa che ha già acceso il dibattito pubblico.

Foto: Matthew Mirabelli

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