Le notizie di questa domenica fanno parlare di decisioni governative, segreti politici e promesse economiche: Malta è in fermento!
The Sunday Times of Malta
svela una mossa strategica del governo: un sistema park-and-ride pensato per alleggerire il traffico infernale nelle zone più congestionate del Paese. I “punti caldi” del traffico avranno finalmente un po’ di tregua? Ma non è tutto: un accordo colossale da 1,27 miliardi di euro è stato firmato come parte di un nuovo contratto collettivo di ben sei anni, destinato a 33.000 dipendenti dell’amministrazione pubblica. Un investimento gigantesco che promette di cambiare le carte in tavola per migliaia di lavoratori.
The Malta Independent on Sunday getta luce sulla visione economica di Malta, che diventa il centro delle preoccupazioni dei partner sociali proprio mentre si attende il bilancio dell’anno prossimo. Nel frattempo, il Ministro della Salute Joe Etienne Abela fa un’ammissione sorprendente: Malta sarebbe stata “quasi sicuramente in una posizione migliore”
se il controverso partenariato pubblico-privato Vitals avesse avuto successo. Parole che fanno riflettere e che riaprono il dibattito su un accordo fallito che ha lasciato molte promesse non mantenute.
Dall’altra parte, Malta Today
esplora i lati oscuri della politica: né il Partito Laburista né il Partito Nazionalista hanno voluto chiarire se abbiano accettato donazioni da Anton Camilleri, il potente sviluppatore di Villa Rosa, o dalle sue aziende. Un silenzio che pesa e che getta ombre su entrambi i partiti. E c’è di più: la Mediatoday Co Ltd è stata dichiarata inadempiente in un procedimento SLAPP in corso, avviato in Spagna da Steward Healthcare contro il giornale e l’ex direttore Matthew Vella.
Il-Mument
, con un titolo che parla da solo, descrive un “governo stanco” e mette in evidenza le crescenti preoccupazioni della gente: dal caos nel settore sanitario all’aumento del costo della vita, fino alle interruzioni di corrente e al traffico in continuo aumento, le critiche si accumulano. È l’immagine di un Paese che chiede risposte e soluzioni.
Chiude It-Torċa, che anticipa un bilancio governativo per il 2025 destinato a concentrare l’attenzione sui benefici sociali. La popolazione maltese attende con trepidazione le risposte che potrebbero arrivare già da domani.
Foto: Times of Malta