Malta

Le prime pagine di oggi

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Le notizie di oggi sui quotidiani locali sono a dir poco esplosive.

Times of Malta  ci catapulta in un episodio drammatico che sembra uscito da un film: un uomo, dopo aver minacciato altre persone, si è scatenato in un’azione folle schiantandosi contro un vialetto a Magħtab. Un atto di pura violenza che ha sconvolto il quartiere, con testimoni ancora sotto shock. Ma questo non è tutto. Il giornale riporta anche un’iniziativa che segnerà una svolta per le studentesse di tre scuole femminili, che da oggi riceveranno prodotti mestruali gratuiti. Un progetto che rompe tabù e porta avanti la battaglia per l’uguaglianza e il benessere delle ragazze maltesi.

Dall’altra parte, The Malta Independent apre con un attacco frontale alla Chiesa Cattolica, con il primo ministro e il re del Belgio che hanno criticato duramente Papa Francesco per anni di silenzi sugli abusi sessuali coperti dalla Chiesa. “Come può la Chiesa continuare a voltare le spalle alle vittime?”  – sembra essere il messaggio potente che riecheggia nelle loro dichiarazioni. Ma non è tutto: il giornale racconta anche come Malta, durante un incontro tra il primo ministro Robert Abela e il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, abbia ribadito la necessità di una soluzione a due Stati per il conflitto in Medio Oriente. Un tema caldo che mette il piccolo Stato insulare al centro di una delle questioni geopolitiche più delicate al mondo.

L-Orizzont si concentra sull’intervento deciso di Robert Abela all’Assemblea Generale dell’ONU, dove ha invocato azioni concrete per risolvere i problemi globali. Abela non ha usato mezzi termini, richiamando i leader mondiali a una maggiore responsabilità: “Il tempo delle parole è finito, ora servono i fatti!” . Inoltre, il giornale sottolinea come il governo abbia ottenuto un surplus di 98,6 milioni di euro ad agosto, un risultato che lascia molti a bocca aperta. E come ciliegina sulla torta, si parla ancora della distribuzione gratuita di prodotti mestruali per 900 studentesse, un gesto concreto verso un futuro più equo.

Non meno importante è In-Nazzjon, che lancia un allarme preoccupante: il debito nazionale ha superato la soglia dei 10 miliardi di euro. Un cifra spaventosa che pesa come un macigno sul futuro economico del Paese. Ma non c’è solo pessimismo: il leader del Partito Nazionalista Bernard Grech ha fatto visita all’Università di Malta, immergendosi nell’entusiasmo delle nuove matricole durante la settimana di accoglienza. “Il futuro del nostro Paese è nelle vostre mani”  – ha dichiarato Grech rivolgendosi ai giovani, lasciando intendere che il dialogo e il confronto con le nuove generazioni sarà fondamentale per costruire un domani migliore.

Foto: Matthew Mirabelli

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