Le edizioni domenicali dei quotidiani maltesi sono piene di rivelazioni esplosive e sorprese che non lasciano spazio all’indifferenza.
The Sunday Times of Malta
lancia un colpo di scena: i piani per deviare il traffico attraverso un sottopassaggio sotto la trafficatissima Triq Sant’Anna a Floriana sono stati bollati come “irrealizzabili”! Ma attenzione, perché un progetto altrettanto ambizioso sta tornando in auge: si parla di un tunnel sotto la strada principale di San Ġwann, un’idea che potrebbe sconvolgere la viabilità dell’isola.
Nel frattempo, il terremoto politico non si fa attendere. Michael Piccinino
, il volto di punta del Partito Nazionalista, ha annunciato che lascerà il ruolo di segretario generale per lanciarsi nella mischia delle prossime elezioni generali. Questa mossa potrebbe ridisegnare l’intera strategia elettorale del partito!
Ma non è tutto: The Malta Independent on Sunday
squarcia il velo sulla crisi sanitaria al Mater Dei. Un medico, esasperato e senza filtri, ha descritto al giornale una situazione “disperata”, dove il personale medico, esausto e ridotto all’osso, è costretto a scegliere chi curare per primo tra i pazienti in gravi condizioni. Una realtà agghiacciante che lascia intravedere un sistema sanitario sull’orlo del collasso.
A livello politico, il presidente della Camera Anglu Farrugia
non indietreggia davanti alle critiche e afferma senza esitazione di non avere “alcun problema” con chi lo attacca. Una dichiarazione che non mancherà di sollevare ulteriori polemiche.
E ancora, Malta Today fa tremare le fondamenta della politica fiscale con un annuncio scottante: il primo ministro promette un taglio fiscale “storico”, mirando dritto al cuore di una classe media sempre più esasperata. Ma la promessa potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio.
Intanto, l’Electoral Commission
si trova a fare i conti con le ombre dello scandalo Identità, preoccupata per l’integrità dei registri elettorali e per le conseguenze che questo terremoto potrebbe avere sulle future elezioni.
Illum
svela il malcontento che serpeggia tra i corridoi dell’autorità di pianificazione: alcuni funzionari si sentono “marionette” nelle mani dell’Ufficio del Primo Ministro. Un’accusa pesante che getta un’ombra oscura sul futuro della pianificazione urbanistica dell’isola.
Nel frattempo, Il-Mument incendia il dibattito pubblico con foto scottanti: il ministro degli Interni Byron Camilleri e il ministro della Salute Joe Etienne Abela
sono stati immortalati tra due striscioni che gridano “dimissioni” e “incompetenti”. Immagini che parlano da sole e promettono di alimentare nuove polemiche.
Infine, It-Torċa
lancia un allarme che preoccupa tutti: un venditore di frutta e verdura prevede un forte aumento dei prezzi nei prossimi mesi, una minaccia che incombe sui consumatori già alle prese con l’inflazione. E sul fronte politico, Ramona Attard ha dichiarato che non si ricandiderà alla presidenza del Partito Laburista, aprendo la porta a una nuova sfida, anche se ancora non sa quale sarà.
Sia It-Torċa che Kullħadd riportano un colpo di scena giudiziario: un giudice ha ordinato a Lovin Malta di modificare un’intervista con l’avvocato Jason Azzopardi dopo che quest’ultimo ha affermato che Yorgen Fenech è l’unico mandante dell’omicidio di Daphne Caruana Galizia
. Una sentenza che accende nuovi dibattiti sulla libertà di stampa e sul controllo dell’informazione.
Foto: Archivio Times Of Malta