Le prime pagine dei quotidiani maltesi di venerdì sono un’esplosione di notizie da non perdere.
Il Times of Malta
lancia l’allarme su un tema scottante: un nuovo studio rivoluzionario rivela che l’aumento delle temperature sarà più letale a Malta che in qualsiasi altro paese europeo. Uno scenario da incubo che proietta l’isola nel cuore del dramma climatico globale. Ma non è tutto: il giornale riporta anche che RTK103 non si arrende e farà ricorso contro la decisione dell’autorità di trasmissione che ha sanzionato la stazione radio per non aver dato spazio al partito di estrema destra Imperium Europa, in un programma condotto da Andrew Azzopardi.
Il Malta Independent si tuffa in una rivelazione che fa discutere: l’ex CEO di Malta Enterprise, Mario Galea, ha stroncato un controverso memorandum d’intesa tra il governo e un gruppo di investitori – che più tardi avrebbero fondato la Vitals Global Healthcare – definendolo come “un pezzo di carta senza alcun valore legale
“. Ma le sorprese non finiscono qui: il leader del PN, Bernard Grech, ha richiesto a gran voce le dimissioni del ministro dell’interno Byron Camilleri, in un tentativo disperato di ricostruire la fiducia nel sistema di identificazione maltese.
In-Nazzjon
si concentra sull’appello del PN, che invita chiunque abbia informazioni sulle frodi d’identità a farsi avanti, mentre aumentano le voci di un racket all’interno di Identità. Intanto, il giornale denuncia i blackout che hanno colpito Marsaxlokk, mettendo in ginocchio i ristoratori e altri commercianti della zona.
L-orizzont
fa spazio al dolore con il racconto del funerale di Lorenzo Vella, capo della Rappresentanza della Commissione Europea a Malta, morto a soli 43 anni dopo una breve malattia. Ma la cronaca politica non si ferma: il primo ministro Robert Abela, durante un’intervista, ha sottolineato come le dieci misure adottate nelle ultime settimane dimostrino l’impegno del governo nel migliorare la vita dei cittadini.
Foto: [Times of Malta]