La Attorney General
ha scatenato un terremoto politico rifiutando di pubblicare il rapporto sull’inchiesta 17 Black. Questa decisione ha respinto le richieste pressanti del leader dell’opposizione Bernard Grech, del suo predecessore Simon Busuttil e dell’eurodeputato David Casa, scatenando reazioni indignate. Casa ha dichiarato di aver ricevuto comunicazione che non gli sarebbe stato consegnato il rapporto a causa di “_eventuali azioni legali contro gli accusati_”. Un enigma legale che lascia molti con più domande che risposte.
Nel frattempo, Isabelle Bonnici, madre di Jean Paul Sofia, il giovane tragicamente deceduto in un cantiere, ha espresso la sua rabbia per la scelta del governo di non richiedere più la presenza obbligatoria di costruttori nei cantieri. “Come possiamo parlare di sicurezza senza controllo costante?
“, ha dichiarato in un acceso intervento che ha toccato profondamente l’opinione pubblica.
Il caso 17 Black domina anche le prime pagine di altri giornali. Il Malta Independent
sottolinea la decisione dell’AG come tema principale, mettendo in evidenza anche un’altra vicenda che ha scioccato il paese: la Direzione Veterinaria ha promesso azioni legali contro i responsabili delle condizioni deplorevoli in cui sono stati trovati quattro leoni e un leopardo in una fattoria a Naxxar. Un caso di crudeltà sugli animali che non passerà inosservato.
In-Nazzjon, con toni decisi, ha pubblicato due dichiarazioni: una del leader dell’opposizione Bernard Grech e l’altra dei ministri ombra Darren Carabott e Claudette Buttigieg, entrambe puntano il dito contro l’AG: “Il rapporto deve essere reso pubblico senza ulteriori ritardi
“. Lo stesso giornale riporta anche un appello accorato dell’Unione Studenti MCAST, che ha richiesto una soluzione rapida per risolvere la disputa tra i docenti del college e il Ministero dell’Istruzione.
Dall’altro lato, L-Orizzont
guarda al sociale, riportando con enfasi l’iniziativa del governo di aumentare di 500 euro il sussidio per l’assunzione di assistenti domiciliari, portandolo a un totale di 8.500 euro all’anno. Una misura che mira ad alleviare le difficoltà delle famiglie e a migliorare i servizi per i cittadini più vulnerabili.
Foto: Matthew Mirabelli