La Royal Opera House in un set non identificato di Malta
Durante l’epoca vittoriana ed edoardiana, l’ambizione di molte famiglie borghesi di Malta e di tutto il mondo civilizzato era quella di possedere uno stereoscopio e una considerevole pila di carte 3D da visualizzare attraverso di esso.
La HMS Neptune nel Grand Harbour. Scheda stereoscopica vittoriana
La moda si attenuò solo prima della Prima Guerra Mondiale, anche se alcuni appassionati praticano ancora oggi la fotografia stereoscopica. La stereoscopia era tutt’altro che un espediente.
Una macchina fotografica con due obiettivi posizionati ad angoli leggermente diversi catturava due scene marginalmente diverse che venivano poi viste insieme attraverso uno stereoscopio.
Come per miracolo, le due immagini piatte prendevano vita contemporaneamente in una perfetta illusione tridimensionale.
Forte Sant’Angelo e velieri. Cartolina stereoscopica francese colorata a mano
Queste immagini gemelle inondarono i mercati europei e americani.
Coprono di tutto, dai paesaggi agli eventi, ai gruppi familiari, agli interni e ai monumenti, fino al porno più osceno.
Cartolina stereo di Malta colorata a mano con donne in un giardino pubblico. Editore non identificato.
Le cartoline stereo vittoriane di Malta abbondano, ma finora non sono state oggetto di uno studio approfondito.
Gli editori si sono identificati per nome su molte di esse, anche se molte non mostrano segni di paternità.
Piazza Sant’Anna, Floriana, con lavori stradali sul lato destro
Panorama delle Portes des Bombes e dell’Ħamrun, pubblicato dalla ditta Stereoscop R. Manrique di Strasburgo.
Una scheda stereo Underwood Malta di Strada Reale
Sappiamo che alcuni fotografi professionisti di Malta, come Leandro Preziosi, possedevano macchine fotografiche stereo, ma finora non c’è una sola scena di Malta che possa essere attribuita con sicurezza a un artista della macchina fotografica locale.
Molte delle principali case editrici internazionali, come Underwood, Keystone, Sommer e molte altre, hanno incluso Malta nel loro repertorio.
Pescatori con il loro pescato a St Julian’s. Editore non identificato
Giorgio Sommer, nato nel 1834, il talentuoso e prolifico fotografo stereo tedesco che si stabilì a Napoli, deve aver trovato le scene di Malta interessanti dal punto di vista commerciale.
Si ritiene che abbia visitato Malta nel 1860 e, nuovamente, nel 1865.
Scena di Sliema con carro trainato da asini. Cartolina stereoscopica di fine secolo
Ho rintracciato circa 30 stereoscopie di Malta realizzate da lui.
A differenza di altri, le cui opere mostrano per lo più panorami spogli e privi di vita, quelle di Sommer si distinguono spesso per tocchi di “umile umanità”: operai che riparano i piroscafi, capre che vagano per l’elegante Sliema, mercati di fiori o pescatori con il loro pescato.
Tutte le foto provengono dalla collezione dell’autore
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Cartolina stereo di Old Theatre Street, La Valletta, e della precedente chiesa dei Carmelitani, emessa da H.C. White & Co. di Chicago, Stati Uniti.