Malta

Le lettere a Babbo Natale che raccontano più di un desiderio

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Emma, una bambina adorabile, ha deciso di scrivere una lettera a Babbo Natale che non passa inosservata. Sebbene non abbia ancora padroneggiato l’ortografia, il suo messaggio è stato chiaro e dolcissimo: “I liv in 2 husis” (vivo in due case). Questo dettaglio non è casuale: Emma vuole assicurarsi che nessun regalo si perda tra i suoi due indirizzi la notte di Natale. La lettera elenca anche i nomi delle persone con cui vive e dichiara con orgoglio: “I hav bin good”  (sono stata brava) tutto l’anno. Anche se alcune frasi potrebbero sembrare criptiche per gli adulti, Babbo Natale saprà decifrarle con il cuore.

Emma non è certo l’unica. Nelle ultime settimane, migliaia di lettere hanno invaso la sede di Maltapost a Qormi, trasformandola in un deposito traboccante di sogni natalizi dei bambini maltesi. Piccoli foglietti, disegni coloratissimi e messaggi teneri raccontano storie uniche e desideri di ogni tipo.

Tra le richieste più curiose, un bambino ha scritto: “Dear Santa, I was a good person this year because we planted, I went to drama, I went to school and did maths. I did homework at home… I obeyed my mother. I obeyed my teacher. I ate a lot of food”  (Caro Babbo Natale, sono stato bravo quest’anno: ho piantato alberi, frequentato teatro, studiato matematica. Ho fatto i compiti, ho obbedito alla mamma e alla maestra. E ho mangiato tanto). Il suo desiderio? Una semplice ragnatela di Spiderman.

Ma i bambini non si fermano alle richieste più tradizionali. Una bambina, che si è definita “a very good girl” (una bravissima bambina), ha sorpreso Babbo Natale chiedendo un canguro! E se questo fosse troppo difficile da trovare? “Something very interesting that surprises me a lot”  (qualcosa di molto interessante che mi sorprenda tantissimo).

Non mancano sogni ambiziosi: un bambino ha chiesto “the biggest Lego Titanic” (il Titanic Lego più grande), mentre una bambina ha scritto una lista davvero insolita: “a brother, bubble skin care and an iPhone 16” (un fratellino, prodotti per la pelle e un iPhone 16). Altri ancora, con precisione quasi maniacale, hanno descritto il loro regalo ideale: una bambina ha specificato che desidera una bottiglia termica Stanley, rigorosamente “purple or lavender. The specific names of the colours are rose quartz or lavender (not lilac) or glacier”  (viola o lavanda. I colori specifici sono quarzo rosa o lavanda, non lilla, o glacier).

In mezzo a tanta dolcezza, emergono gesti di straordinaria generosità. Una bambina ha scritto: “Don’t worry… if you don’t have time, prioritise those children who are less privileged” (Non ti preoccupare… se non hai tempo, dai la priorità ai bambini meno fortunati). Un altro bambino, desideroso di uno slime kit, ha chiesto che fosse “medium-sized so that you give the poor girl and boy a gift” (di dimensioni medie, così potrai donare un regalo anche ai bambini poveri).

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Ora, tutte queste lettere partiranno per Rovaniemi, in Finlandia, dove Babbo Natale e i suoi fidati elfi leggeranno ogni messaggio e inizieranno a lavorare per esaudire ogni desiderio, un regalo alla volta.

Foto: Chris Sant Fournier

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