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Giornalisti: “Le dichiarazioni del premier sono “inaccettabili” in una società democratica”
Il primo ministro non dovrebbe istigare l’odio contro i giornalisti, ha dichiarato l’IĠM.
Secondo quanto dichiarato dall’Istituto dei giornalisti, le dichiarazioni del primo ministro, in cui accusa alcuni giornalisti di lavorare per il cosiddetto “establishment” e di essere nemici dello Stato e del popolo, sono inaccettabili in una società democratica.
L’IĠM si riferiva alla conferenza stampa che Robert Abela ha tenuto lunedì pomeriggio dopo la presentazione delle accuse penali contro l’ex primo ministro Joseph Muscat e altre figure di spicco dell’amministrazione.
Durante l’infuocata conferenza stampa di 90 minuti a Castille, Abela ha evitato di rispondere alle domande e ha fatto intendere che alcune di esse venissero poste per aiutare l’”establishment”.
“In un momento in cui il Paese è alle porte delle elezioni e in cui un grave caso, che potrebbe avere ripercussioni politiche, sarà presto trattato dai tribunali, il primo ministro non dovrebbe istigare l’odio verso i giornalisti e i media”, ha dichiarato l’Istituto.
L’istituto ha invitato il primo ministro a moderare il suo linguaggio.
“I giornalisti stanno solo facendo il loro dovere nel porre domande e nel ritenere le autorità del Paese, chiunque esse siano, responsabili delle loro azioni”, ha aggiunto.
L’Istituto ha espresso pieno sostegno e solidarietà ai giornalisti e li ha esortati a continuare a svolgere il loro lavoro senza timori o favori.
