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La ministra dell’Energia lancia una consultazione di mercato sui parchi solari galleggianti

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Potenziale di 50 megawatt di energia pulita a quattro miglia nautiche al largo di Delimara.

La Ministra dell’Ambiente, dell’Energia e della Rigenerazione del Grand Harbour, Miriam Dalli, ha annunciato una consultazione preliminare di mercato (PMC) per valutare la preparazione del mercato per le centrali solari galleggianti vicino alla costa nelle acque territoriali maltesi.

Il Ministero e il Regolatore dei Servizi Energetici e Idrici (REWS) hanno lanciato questo processo di consultazione in data odierna. La PMC identifica un’area situata a quattro miglia nautiche al largo della costa di Delimara come il primo possibile sito per lo sviluppo di progetti di tecnologia solare galleggiante collegati alla rete, con una capacità potenziale di 50 megawatt di energia rinnovabile.

La Ministra Dalli ha spiegato che il governo è impegnato a continuare a stimolare gli investimenti necessari nell’energia verde per raggiungere gli ambiziosi obiettivi di decarbonizzazione e sostenibilità di Malta.

“Stiamo fornendo molte iniziative di supporto per incoraggiare le famiglie e gli imprenditori a sviluppare sistemi di energia pulita basati a terra. La quota di energia rinnovabile nella nostra miscela energetica aumenta ogni anno. Tuttavia, in uno stato insulare di piccole dimensioni, gli spazi per le energie rinnovabili a terra sono limitati. Crediamo che le vaste opportunità offerte dal nostro mare possano essere una soluzione importante. Le centrali solari galleggianti in mare aperto sono una tecnologia emergente che continuerà a espandersi nei prossimi anni attraverso ulteriori ricerche e sviluppo. Attraverso questa consultazione, stiamo avviando un processo che può incentivare investitori e innovatori a mettere Malta in prima linea in questa innovativa tecnologia verde”, ha dichiarato il Ministro Miriam Dalli.

L’Ing. Abigail Cutajar, del Ministero dell’Energia, ha affermato che dopo discussioni preliminari con le autorità competenti e gli interessati, il sito proposto nella PMC è stato identificato per la sua vicinanza all’infrastruttura elettrica di Enemalta a Delimara, facilitando una connessione più sicura alla rete nazionale con perdite di trasmissione minime. Allo stesso tempo, lo sviluppo non comporterebbe significativi impatti visivi negativi dalle aree costiere circostanti, poiché le tecnologie solari vengono installate a un’altezza molto inferiore rispetto ad altre installazioni offshore.

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L’Ing. Cutajar ha spiegato che la PMC mira a raccogliere proposte da operatori per la realizzazione di progetti di tecnologia solare galleggiante, comprese le centrali fotovoltaiche, che si estendono fino a 12 miglia nautiche al largo delle coste di Malta e Gozo. Gli operatori economici possono presentare proposte basate sulla posizione potenziale identificata o su qualsiasi altra posizione ritenuta idonea per tali progetti. Questo processo faciliterà la valutazione dell’interesse degli investitori, consentendo al governo di valutare la preparazione attuale del mercato per tali progetti e sostenere gli studi tecnici in corso per procedere con una chiamata competitiva per le offerte.

Gli investitori che potrebbero essere identificati per tali progetti saranno tenuti a ottenere le necessarie autorizzazioni di sviluppo e ambientali e condurre studi, come l’analisi del fondale marino, per determinare la idoneità ambientale e tecnica di ciascun sito.

L’Ing. Mark Camilleri, del REWS, ha dichiarato che il documento della PMC e tutte le altre informazioni pertinenti sono disponibili online su rews.org.mt/pmc. La consultazione rimarrà aperta fino a mercoledì 24 aprile 2024.

Il Ministero per l’Ambiente, l’Energia e la Rigenerazione del Grand Harbour sta anche lavorando a un processo separato per gli investimenti in sistemi di energie rinnovabili offshore, come parchi eolici galleggianti, nella zona economica esclusiva di Malta. Una bozza di Politica Nazionale per la Realizzazione di Energia Rinnovabile Offshore è stata lanciata per la consultazione pubblica nel 2023. La politica finale sarà pubblicata nei prossimi mesi. Contestualmente, il governo intende anche emettere un questionario di prequalificazione per invitare gli investitori a proporre progetti di energie rinnovabili offshore.

L’Ambasciatore di Malta per l’Azione sul Clima, il Professor Simone Borg, il Segretario Permanente del Ministero Joseph Caruana, il Direttore Generale per lo Sviluppo Sostenibile, l’Ambiente e il Cambiamento Climatico Margaret Cassar e rappresentanti dell’Autorità di Pianificazione, di Enemalta plc, di Interconnect Malta, dell’Autorità per l’Ambiente e le Risorse, dell’Istituto di Energia Sostenibile dell’Università di Malta, della Camera di Commercio, della Camera degli Ingegneri, della Camera delle PMI, dell’Associazione Malta per l’Efficienza Energetica e le Energie Rinnovabili e dell’Agenzia Maltese per la Gestione dell’Energia Intelligente hanno partecipato al lancio della PMC.

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