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La fattoria storica di Għargħur verso la demolizione: cresce la protesta

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Un antico tesoro architettonico di Għargħur rischia di scomparire, scatenando l’indignazione di cittadini e autorità. Un’affascinante fattoria, definita “evidentemente antica”, potrebbe presto essere rimpiazzata da un complesso di lussuose villette a schiera. Un piano che non è passato inosservato, sollevando un’ondata di proteste.

L’Autorità per la Pianificazione ha deciso di sospendere temporaneamente l’applicazione PA/06545/23, avanzata dall’imprenditore Matthew Navarro, per concedere tre mesi di tempo per un’ispezione sul posto. Questo passo è stato richiesto per valutare l’impatto che le nuove costruzioni, dotate di piscine e garage, avranno sul carattere storico del sito.

Dietro il progetto, l’architetto Maria Schembri Grima, ex presidente della Building and Construction Authority, ha promesso di incorporare elementi dell’architettura vernacolare in una delle nuove abitazioni. Tuttavia, il Sovrintendente per il Patrimonio Culturale non è convinto. “Il Sovrintendente si oppone fermamente alla demolizione totale della proprietà esistente” , ha dichiarato, evidenziando come la fattoria presenti elementi architettonici tradizionali di grande valore, supportati da documenti catastali risalenti al 1902.

L’area, situata al di fuori delle zone edificabili e all’interno dell’Urban Conservation Area di Għargħur, è un gioiello storico che il comune e i residenti sono determinati a proteggere. Il comune ha sottolineato che “lo stile architettonico proposto non è in armonia con il contesto del sito”  e che il progetto viola i principi fondamentali del Piano Urbanistico del 1965.

Anche gli abitanti si sono mobilitati, citando il Piano Locale di Għargħur del 2021, che punta a preservare le facciate storiche di Triq Fidiel Zarb e i caratteristici muretti a secco. Secondo loro, l’intervento “rovinerebbe l’armonia fisica e visiva”  della zona.

Tra i detrattori spicca l’architetto Patrick Calleja, che ha definito il progetto come un “tentativo maldestro” di combinare patrimonio storico e design contemporaneo, un’iniziativa che rischia di “cancellare completamente un aspetto suggestivo e caratteristico del villaggio”.

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Intanto, la comunità non resta a guardare: oltre 1.300 firme sono già state raccolte in una petizione per fermare il progetto, dimostrando quanto il cuore storico di Għargħur sia caro ai suoi abitanti.

Foto: Jonathan Borg

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