Malta
La decisione di appello degli ospedali è attesa per lunedì
La decisione finale sui contratti per la gestione di tre ospedali sarà presa lunedì (23 ottobre).
La Steward Health Care ha chiesto al tribunale di annullare i contratti in quanto fraudolenti.
Il presidente della Corte Suprema Mark Chetcuti e altri due giudici hanno finito di ascoltare le osservazioni sull’appello a luglio e ora dovrebbero emettere la loro decisione finale.
In una sentenza pronunciata a febbraio, il giudice Francesco Depasquale aveva condannato Steward per aver inteso “arricchirsi ingiustamente a spese del governo e dei cittadini maltesi e gozitani” quando aveva assunto la gestione degli ospedali St Luke’s, Karin Grech e Gozo.
La causa era stata avviata dall’allora leader dell’opposizione, ora deputato del PN, Adrian Delia.
Nel suo ricorso in appello, Steward ha sostenuto di essere stato lui stesso il governo maltese, che ha fatto promesse che poi non ha mantenuto. Il governo ha poi assunto la gestione dei tre ospedali dopo un’aspra polemica con Steward. Nel suo ricorso, Steward ha sostenuto che il governo ha chiaramente sfruttato la sentenza di febbraio per riprendersi gli ospedali.
Gli avvocati di Steward hanno affermato che la sentenza di Depasquale ha presentato uno scenario di confusione legale poiché, sebbene il tribunale abbia posto grande enfasi sulla frode, non era chiaro se avesse deciso sulla base della frode o di una presunta violazione del contratto.
Il caso è anche oggetto di un arbitrato internazionale.
Steward ha assunto la gestione degli ospedali nel 2018, dopo che i precedenti concessionari Vitals Global Healthcare sono usciti dal contratto.
Secondo il giudice Depasquale, sia Steward che Vitals hanno agito in modo fraudolento.
La decisione di appello non è correlata a un’inchiesta che ha messo in luce il ruolo dell’ex primo ministro Joseph Muscat nell’affare.
Muscat è indagato per potenziale corruzione e riciclaggio di denaro in relazione ai pagamenti ricevuti da una società svizzera legata a Steward.
L’abitazione dell’ex primo ministro è stata perquisita lo scorso anno su ordine del magistrato Gabriella Vella.
Muscat nega di aver commesso qualsiasi illecito.