Gli avvocati di John Dalli hanno sollevato mercoledì una condanna contro l’ex capo dell’OLAF Giovanni Kessler, che ha scatenato indagini e accuse di corruzione nei confronti dell’ex commissario europeo, portando alla sua caduta politica.
Dalli è tornato in tribunale per un altro processo in cui si dichiara non colpevole di corruzione tentata relativa a una tangente da 60 milioni di euro coinvolgente il suo ex assistente Silvio Zammit.
Quella somma è stata presumibilmente richiesta da Zammit – che è stato successivamente arrestato – per contribuire a revocare il divieto dell’UE sullo snus, il tabacco da masticare commercializzato solo in Svezia.
L’udienza di mercoledì è stata molto breve, durante la quale l’ispettore Andy Rotin è stato convocato per produrre dati sulle chiamate da parte dei fornitori di servizi.
Tuttavia, mentre l’udienza stava per concludersi, l’avvocato della difesa Stephen Tonna Lowell ha attirato l’attenzione del tribunale su una recente decisione di un Tribunale di Prima Istanza di lingua francese a Bruxelles, emessa il 15 settembre.
Il tribunale ha concluso che Kessler aveva violato la legge belga quando, in qualità di capo dell’OLAF, aveva autorizzato la registrazione di una conversazione telefonica tra uno degli sostenitori di Dalli e un lobista del tabacco.
Secondo la legge belga, è illegale che un
pubblico ufficiale registri una comunicazione privata di una persona senza il suo consenso, tranne nei
casi previsti dalla legge.
Kessler ha guidato l’Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF) all’epoca e ha continuato a ricoprire la carica di direttore generale fino al 2017.
In seguito ha redatto una
relazione secondo la quale Dalli, all’epoca commissario europeo per la Salute, aveva tenuto incontri impropri con i lobisti del tabacco e aveva collegato uno dei suoi stretti collaboratori, Zammit, alla richiesta di una tangente multimilionaria.
Tonna Lowell ha spiegato che la difesa aveva ottenuto una versione tradotta da Google di quella decisione del tribunale contro Kessler.
Citando una parte di quel testo, l’avvocato ha detto che il tribunale aveva inflitto a Kessler una condanna condizionale dopo aver preso in considerazione la sua età e non perché quella fosse la sentenza che meritava.
Il tribunale ha osservato che l’atteggiamento di Kessler mostrava “un mancanza di rispetto verso le autorità e l’ufficio che ricopriva”.
“Questo tribunale deve essere reso consapevole di questo personaggio”, ha detto l’avvocato, sottolineando che la Commissione europea aveva “protetto” Kessler al punto da sollevare solo in parte la sua immunità riguardo a “una piccola parte delle indagini”.
E quella “piccola parte” riguardava la sua indagine su Dalli, ha detto Tonna Lowell.
Il caso continua. L’avvocato generale Antoine Agius Bonnici è anche l’accusatore. Gli avvocati Stefano Filletti e Stephen Tonna Lowell sono difensori.