Parte del progetto proposto.
Un tribunale per la pianificazione ha respinto il ricorso di quattro ONG sulla valutazione d’impatto ambientale (VIA) che ha portato l’Autorità per l’Ambiente e le Risorse a dare la sua benedizione al progetto proposto per Comino.
Il Tribunale per la Revisione dell’Ambiente e della Pianificazione ha respinto tutti i motivi di ricorso presentati da Din l-Art Helwa, Moviment Graffiti
, Birdlife Malta e Friends of the Earth Malta, tranne uno, in merito ai risultati della VIA del progetto, confermando così la decisione presa dall’autorità di vigilanza ambientale nel luglio 2022, quando aveva dato il via libera al progetto.
Il tribunale ha accolto solo un reclamo relativo alla proposta di rimozione dei servizi igienici pubblici a Santa Maria Bay. Ha ordinato che una delle condizioni imposte dall’ERA fosse modificata per includere l’obbligo di avere una proposta alternativa concreta per queste strutture.
Il promotore del progetto, HV Hospitality, ha accolto con favore la decisione, affermando che essa conferma che gli studi ambientali condotti sul progetto sono stati esaustivi e corretti. HV Hospitality è una filiale di Hili Ventures.
Gli sviluppatori stanno progettando un resort di lusso a Comino, con bungalow proposti all’interno dell’area esistente. In precedenza, avevano presentato una domanda di pianificazione per riqualificare l’hotel e i bungalow esistenti nell’area di San Niklaw e Santa Marija Bay, ma i piani ridimensionati per il sito vedranno una riduzione complessiva di 5.122 metri quadrati dell’area edificabile del progetto.
I bungalow sostituiranno uno sviluppo esistente a Santa Marija Bay, mentre l’hotel sostituirà il vecchio albergo di San Niklaw Bay. Saranno gestiti dal marchio Six Senses.
Gli edifici nel sito dei bungalow si allontaneranno dalla battigia, aumentando l’accessibilità pubblica, e saranno più bassi in altezza.
Nel loro ricorso, le ONG hanno denunciato che la VIA ha tralasciato aspetti importanti dello sviluppo proposto e che saranno dannosi per l’ambiente.
Tra l’altro, hanno sostenuto che il proposto cambio di destinazione d’uso dei bungalow da complesso turistico ricettivo attivo per parte dell’anno a complesso residenziale permanente comporta un aumento sostanziale della popolazione residenziale permanente sull’isola, con un significativo incremento del rischio.
I cittadini hanno denunciato che la VIA ha trascurato le alternative allo sviluppo proposto e che il consulente della VIA non ha preso in considerazione il feedback del pubblico. La valutazione non aveva inoltre tenuto conto degli effetti negativi che lo sviluppo avrebbe avuto sull’ambiente marino.
Tuttavia, il tribunale d’appello ha respinto i loro reclami, tra cui quello relativo alla rimozione degli alberi, affermando che il rapporto aveva raccomandato un’ampia opera di paesaggistica. Ha osservato che dei 380 alberi che saranno rimossi, solo 60 non potranno essere trapiantati altrove.
Per quanto riguarda il rumore che potrebbe disturbare gli uccelli, il tribunale ha osservato che la VIA ha rilevato che i livelli di rumore potrebbero essere potenzialmente da non significativi a poco significativi. La valutazione prevede che il rumore che raggiunge le popolazioni di uccelli a causa delle attività di intrattenimento all’aperto non sia significativo.
Commentando un altro reclamo relativo alle strutture termali proposte, che saranno aperte al pubblico, il tribunale ha osservato che le terme sostituiranno lo spazio attualmente occupato dai campi da tennis.
Il tribunale ha quindi confermato la decisione dell’ERA di dare il via libera al progetto e ha respinto i reclami della ONG sul processo ambientale.