Lo sai che

Italia e Malta: il legame culturale che ispira, parla il professor La Nave

Published

on

Italia e Malta: Un ponte culturale che rafforza i legami storici e contemporanei

Il legame tra l’Italia e Malta è da sempre profondo e radicato nella storia, e a confermare l’importanza di questo rapporto è il professor La Nave, esperto di relazioni culturali, che in una recente intervista ha evidenziato il ruolo centrale dell’Istituto Italiano di Cultura a Malta. “È un centro di grande scambio culturale,” ha dichiarato La Nave, sottolineando come l’Istituto rappresenti non solo le radici letterarie e artistiche comuni, ma anche l’evoluzione dell’Italia contemporanea, che si manifesta attraverso il cinema e le arti visive.

La Nave ha spiegato che l’Istituto è fondamentale nel promuovere la pluralità culturale italiana in un paese vicino e con un legame storico così forte come Malta. “È un centro della nostra millenaria cultura, in un contesto che ha sempre avuto relazioni strette con l’Italia,” ha aggiunto.

Cosa possono imparare le altre nazioni?

Alla domanda su cosa possano imparare altre nazioni dal rapporto tra Italia e Malta, La Nave ha evidenziato un aspetto chiave: il rispetto reciproco. Ha ricordato come i legami tra i due paesi risalgano a molto prima dell’Unità d’Italia, quando l’isola di Malta, grazie alla sua posizione strategica nel Mediterraneo, intratteneva scambi artistici e culturali con la penisola italiana. “Queste relazioni si possono ancora vedere nell’architettura di Malta, nelle opere di Caravaggio e Mattia Preti,” ha spiegato, sottolineando l’importanza di questo patrimonio condiviso.

Infine, La Nave ha fatto notare come la cooperazione tra un grande paese come l’Italia e una nazione più piccola come Malta possa essere un esempio per altre realtà internazionali. “La diversità di dimensioni non preclude rapporti equilibrati,” ha concluso, invitando a riflettere su come si possano creare relazioni fruttuose tra paesi di diversa scala, mantenendo però un dialogo unitario e rispettoso.

Advertisement

Intervista condotta da Fanny Montel

Exit mobile version