Malta

Intrappolata nella dipendenza, deruba il compagno: la sentenza cambia il suo destino

Published

on

Una giovane donna di Mosta, intrappolata nella spirale della tossicodipendenza, è finita davanti al tribunale dopo aver derubato l’uomo con cui aveva una relazione. Un colpo rapido, un bottino che poteva valere migliaia di euro e una confessione che le è costata tre anni di libertà vigilata.

Mariah Spiteri, 23 anni, ha ammesso tutto davanti alla magistrata Claire Stafrace Zammit: il 23 gennaio si è introdotta nella casa del suo compagno a Mellieħa e si è impossessata di circa 100 euro in contanti e di gioielli il cui valore oscillava tra i 200 e i 2.500 euro. Pezzi di valore, ma difficili da quantificare con precisione: troppo vecchi, ormai irrecuperabili.

Il suo legale, l’avvocato Nicholas Mifsud, ha cercato di spiegare il contesto dietro il furto, dipingendo il ritratto di una giovane in difficoltà, schiacciata dal peso della sua dipendenza. “Qualsiasi punizione dovrebbe essere riabilitativa e riformativa… per salvare Spiteri dalla tossicodipendenza” , ha dichiarato, chiedendo un approccio più compassionevole piuttosto che punitivo.

Il tribunale ha accolto la richiesta, scegliendo di concederle una seconda possibilità: tre anni di libertà vigilata e un ordine di trattamento per aiutarla a spezzare le catene della droga. Un verdetto che segna l’inizio di un cammino difficile, ma che potrebbe offrirle la possibilità di ricostruirsi una vita.

L’accusa è stata sostenuta dagli ispettori di polizia Brendan Hewer e Warren Galea.

Foto: Times of Malta

Advertisement

Exit mobile version