Malta

Indagine su truffe e riciclaggio: 26enne bloccato con un bottino da film

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Un uomo di 26 anni è stato arrestato in uno scenario che sembra uscito da un film poliziesco: sospettato di riciclaggio di denaro, vendita di oggetti contraffatti e altre attività illecite, il giovane è finito nella rete della giustizia dopo un’indagine che ha svelato un mondo sommerso di truffe e inganni.

Tutto è cominciato con una soffiata anonima su TikTok, dove un venditore promuoveva orologi di lusso falsi accettando esclusivamente pagamenti in contanti, un dettaglio che ha immediatamente fatto scattare l’allarme. Ma non era solo questo: l’indagine ha portato alla luce un altro business illegale, l’installazione di lampeggianti e sirene su veicoli privati, violando ogni regolamento.

L’uomo è stato bloccato al volante di un’auto non registrata e non autorizzata, equipaggiata con lampeggianti e sirena attivi. Ma è nella sua abitazione che la polizia ha fatto la scoperta più eclatante: decine di orologi, borse e gioielli falsi, insieme a sistemi di lampeggianti e sirene pronti per l’installazione. Non è tutto. Gli agenti hanno rinvenuto lattine di spray al peperoncino pronte per essere vendute, una notevole quantità di contanti e, come se non bastasse, carte di credito contraffatte e banconote false in euro, acquistate tramite criptovalute.

Le sorprese, però, non finiscono qui. Le indagini hanno rivelato che il sospettato era coinvolto in vendite sul dark web, compreso il traffico di droga, con operazioni che si estendevano non solo a Malta, ma anche all’estero.

Il caso è ora nelle mani della Magistrato Rachel Montebello, davanti alla quale l’uomo comparirà per rispondere delle accuse.

Foto: Polizia

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