Malta

In immagini: aerei nemici sopra Malta durante la Seconda Guerra Mondiale

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La difesa aerea di Malta e Gozo da parte delle forze britanniche e del Commonwealth è stata ben documentata dagli storici, nelle memorie dei protagonisti e dai media contemporanei. Una saga emozionante di coraggio e forza d’animo da parte dei difensori e di memorabile stoicismo da parte degli abitanti.

Le testimonianze fotografiche, pur non essendo del tutto introvabili, si rivelano piuttosto scarse, a causa di due motivi preponderanti, talvolta contraddittori: la censura e la propaganda .

Il campo d’aviazione di Ħal Far sotto attacco durante il primo raid aereo dell’11 giugno 1940.

Le severe restrizioni sulla fotografia degli obiettivi militari soddisfacevano la paranoia comune alle nazioni in guerra – che le spie sono ovunque e che il nemico non deve mai venire a conoscenza di segreti strategici e tattici. Le esigenze della propaganda richiedevano che le notizie e le immagini venissero filtrate e censurate per rendere pubblico solo ciò che rafforzava il morale.

Sopprimere le cattive notizie, manipolare quelle buone.

Stukas Junkers JU 87 della Luftwaffe sopra Malta

Ad opporsi agli eroici difensori c’erano due forze con una storia orgogliosa di successi aerei: la Regia Aeronautica italiana e, più tardi, la Luftwaffe tedesca. Le prove fotografiche della loro attività su Malta in tempo di guerra si rivelano estremamente scarse.

Bombardieri in picchiata tedeschi Junkers JU 87 Stuka con i contrassegni della Regia Aeronautica insieme a bombardieri SM 79 Sparviero e a un Cant Z 1007. Forse una fotografia composita.

Un Alcione Z 1007 sopra un relitto in fiamme in mare vicino a Malta

Ho pensato che sarebbe stato interessante far conoscere ai lettori “l’altro lato”. Potrei documentare l’attività degli aerei britannici a Malta, prima della Seconda guerra mondiale e durante la guerra, in un articolo futuro.

Le parole Macchi, Stuka, Savoia Marchetti, Junker, Alcione, Cant, Heinkel, Sparviero e Messerschmidt, per fortuna, significano poco per il lettore medio di oggi.

Bombardieri Savoia Marchetti SM 79 in formazione su Malta. Questo aereo era soprannominato il gobbo a causa della gobba sulla fusoliera anteriore.

Non era così durante le sanguinose ostilità: erano identificati come portatori di morte e devastazione, da temere e odiare.

Un caccia italiano Macchi C202 sopra Malta

La mia conoscenza dei modelli di aerei, delle loro peculiarità e delle loro caratteristiche è davvero limitata, anche se, da ragazzo, guardavo con curiosità e apprensione i micidiali combattimenti in cielo. Per contestualizzare le fotografie mi sono affidato alla competenza di uno storico dell’aviazione, che ha chiesto di rimanere anonimo.

Un Savoia Marchetti Sparviero nel novembre 1942 sopra quella che si dice essere Malta.

Bombardieri italiani SM 79 scortati da caccia CR 42 sopra Malta all’inizio della Seconda Guerra Mondiale

Un bombardiere SM 79 in avvicinamento all’area portuale.

Una cartolina della seconda guerra mondiale che mostra la Madonna che protegge gli aerei militari italiani, con la scritta “Malta” sul retro.

Tutte le foto provengono dalla collezione dell’autore.

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