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Il condominio di Msida ha subito cinque effrazioni da gennaio
I residenti di un condominio di Msida affermano che ci sono stati ripetuti furti con scasso. Foto in archivio: Shutterstock
Un condominio di Msida ha subito cinque effrazioni da gennaio, secondo una residente, che ha detto di essersi trasferita perché si sente insicura.
Christine Amaira ha raccontato che una delle sue vicine ha avuto paura della sua vita quando ha visto un ladro con un coltello, mentre stava per aprire la porta del suo balcone.
Un altro inquilino ha trovato nel suo appartamento un coltello di 30 cm e dei guanti, forse lasciati dai ladri che se ne sono andati di fretta.
In un post su Facebook, l’ex giornalista ha raccontato di essersi trasferita nel suo appartamento al sesto piano a settembre, sperando che fosse il suo rifugio. Ma dopo pochi mesi era diventato “un incubo totale”.
Almeno tre tentativi sono stati fatti per introdursi nel suo appartamento e almeno uno potrebbe essere andato a buon fine, ha detto.
Ha iniziato a sospettare che qualcuno potesse entrare illegalmente nel suo appartamento quando a gennaio sono spariti dei soldi. I suoi sospetti sono stati confermati solo poche settimane dopo, quando i suoi vicini le hanno detto che credevano che qualcuno avesse rubato anche i loro soldi.
Un mese dopo, Amaira ha raccontato che stava dormendo a casa quando un lampo di luce l’ha colpita agli occhi, ma si è convinta che fosse un sogno. Il giorno dopo, la sua vicina ha raccontato che la loro casa era stata forzata.
Credeva che i ladri entrassero e uscissero dai balconi. I residenti non hanno voluto rivelare il nome della strada.
“Chiunque sia, conosce molto bene l’edificio”– Christine Amaira
A febbraio è stata presentata una denuncia alla polizia e Amaira ha installato un sistema di sicurezza.
Mercoledì scorso è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, quando il sistema di sicurezza ha rilevato la presenza di una persona nei pressi del suo appartamento.
La sua casa non è stata scassinata, ma la sua vicina non è stata altrettanto fortunata. È stata chiamata la polizia, che è arrivata sul posto.
Ma la donna non si sentiva abbastanza sicura per rimanere nella proprietà e si è trasferita dai suoi genitori: “Mi hanno cacciata da casa mia… Sono abbastanza sicura che ci siano altre effrazioni, ma non ne siamo a conoscenza”, ha detto Amaira.
Times of Malta ha contattato la polizia per un commento.