Ian Borg sorprende tutti: corsa solitaria verso la vice-segreteria del Partito Laburista

Il potente Ministro degli Affari Esteri e Presidente dell’OSCE, Ian Borg, ha gettato la maschera e annunciato mercoledì la sua candidatura per la carica di vicesegretario del Partito Laburista per gli affari parlamentari. Un annuncio che potrebbe scuotere profondamente gli equilibri interni del partito, dopo che Times of Malta  ha svelato che Borg sembra destinato a raccogliere l’eredità lasciata da Chris Fearne, ritiratosi dopo lo scandalo legato al caso Vitals.

Fonti ben informate vicine a Borg hanno rivelato a Times of Malta  che l’intero gruppo parlamentare ha segretamente promesso il proprio appoggio alla sua candidatura. Un supporto granitico che lascia presagire un’elezione quasi certa. Le votazioni interne si terranno il 13 e 14 settembre, quando saranno assegnate diverse cariche cruciali, inclusi i due ruoli di vicesegretario del partito.

Le candidature saranno aperte da venerdì 23 agosto e chiuderanno il 25 agosto. Tuttavia, sembra che Borg non dovrà affrontare alcuna competizione per il ruolo, una mossa che potrebbe rafforzare ulteriormente il suo potere all’interno del partito. Nel frattempo, l’ex europarlamentare Josianne Cutajar sta considerando seriamente di candidarsi per l’altra posizione di vicesegretario, quella responsabile per gli affari del partito.

L’annuncio della candidatura di Borg arriva mentre Jason Micallef si è ritirato dalla corsa pochi giorni dopo aver manifestato la sua intenzione di candidarsi, seguito dalla decisione di Claudette Abela Baldacchino di non correre più per il ruolo di vicesegretario.

Nella sua dichiarazione, Borg ha spiegato di aver scelto di candidarsi dopo aver ricevuto pressioni “da molte parti” e con il pieno appoggio della sua famiglia. Ha discusso con altri deputati laburisti e delegati, riflettuto sull’appello all’unità di Robert Abela, e consultato Chris Fearne, che ha elogiato per il suo “impressionante coraggio e determinazione”  dimostrati negli ultimi otto anni.

“Ho scelto di estendere il mio contributo al consolidamento del Partito Laburista e del Governo Laburista perché credo fermamente che il Partito e i valori che incarna siano la scelta politica migliore per il nostro paese, e che dobbiamo lavorare instancabilmente, come un’unica squadra, per il bene comune del popolo maltese, come questo Partito ha fatto sin dalla sua fondazione, per più di un secolo,” ha dichiarato Borg con la sicurezza di chi sa di avere la vittoria in tasca.

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Borg ha aggiunto che, sin dal suo ingresso in politica a soli 16 anni, ha sempre creduto nella “grande forza delle nostre comunità” . Un ideale che, secondo lui, conferma l’importanza di continuare a ispirare e sostenere famiglie e imprese maltesi affinché possano raggiungere il loro massimo potenziale, preparando al contempo le future generazioni a essere ancora più forti e sostenibili.

Negli ultimi mesi, Borg ha presieduto il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per conto di Malta, dirigendo discussioni su questioni scottanti come il Medio Oriente e l’Ucraina. Attualmente, ricopre anche la carica di presidente dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE).

“Quando incontro i leader di altri paesi, si chiedono come un piccolo stato insulare come il nostro possa ottenere risultati così significativi a livello internazionale. Questo potenziale ineguagliabile del nostro popolo mi ha convinto a farmi avanti e offrire più del mio tempo ed energia al nostro paese e al Partito Laburista, candidandomi per servire come vicesegretario,”  ha concluso Borg, con un tono che non lascia spazio a dubbi sulla sua determinazione.

Foto: Ian Borg