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Malta

Harona Conateh di nuovo a processo: nuove accuse di stupro e violenza

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Un incubo che ritorna: Harona Conateh, l’uomo già incriminato per una serie di stupri in diversi centri massaggi, è nuovamente sotto accusa. Mercoledì, è comparso in tribunale con una nuova, scioccante imputazione: avrebbe violentato un’altra massaggiatrice.

La storia di questa nuova vittima è agghiacciante. La donna ha contattato la polizia a luglio dell’anno scorso, denunciando di essere stata violentata tre volte dallo stesso uomo. Ma il dettaglio che gelerebbe chiunque è il modo in cui ha riconosciuto il suo aggressore: mentre guardava il telegiornale, ha visto il volto dell’uomo che l’aveva brutalmente aggredita. Ha raccontato che oltre a stuprarla, le ha anche rubato il cellulare e l’ha colpita al volto. Senza esitazioni, ha identificato il sospettato: Harona Conateh, cittadino gambiano, già detenuto per altre aggressioni sessuali simili.

Conateh non è un nome nuovo per la giustizia maltese. A luglio dello scorso anno era stato accusato di aver stuprato tre donne cinesi tra il 22 giugno e il 10 luglio, nei centri massaggi di Sliema e Birkirkara. Le accuse? Sequestro di persona, atti sessuali non consensuali e lesioni. Una delle vittime di Sliema lo aveva descritto come “un uomo molto cattivo”, un predatore seriale che avrebbe attaccato “molte ragazze” , inclusa una donna che aveva scelto di non sporgere denuncia dopo aver subito la stessa sorte nel febbraio precedente.

Ora, le accuse contro di lui si aggravano: è stato incriminato per un ulteriore stupro, oltre che per aggressione, possesso di un’arma e furto del cellulare della vittima. Il reato sarebbe avvenuto il 18 luglio 2024 o nei giorni immediatamente precedenti. Durante l’udienza, Conateh ha scelto di non rispondere alle domande, il che è stato interpretato come una dichiarazione di non colpevolezza.

Il tribunale ha disposto il suo ritorno al Corradino Correctional Facility e ha emesso un ordine di protezione che gli impedisce di avvicinarsi alla vittima.

L’accusa è stata portata avanti dagli ispettori di polizia Wayne Buhagiar e Clayton Camilleri, insieme agli avvocati dell’Avvocatura dello Stato Angele Vella e Nicholas DeGaetano. L’avvocato Alexia Vassallo ha rappresentato l’imputato come difensore d’ufficio.

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Foto: Times of Malta

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