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Halloween o santi? la diocesi di Gozo lancia un appello ai fedeli

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La diocesi di Gozo lancia un appello ai fedeli: niente Halloween, celebriamo i santi!

Un richiamo deciso e chiaro quello della diocesi di Gozo, che invita i parrocchiani a rinunciare a scheletri, zucche e pipistrelli e a celebrare i santi in alternativa alle solite feste di Halloween. Il vescovo Anton Teuma ha dichiarato: “Invece di decorare con scheletri, zucche, pipistrelli e altri simboli di morte, invitiamo le persone a illuminare le finestre con statue dei nostri santi patroni ed emblemi parrocchiali” .

La proposta, che giunge in un momento delicato di conflitti internazionali, trova nel vescovo un accorato sostenitore. Teuma, infatti, ha collegato la festa di Halloween al recente conflitto tra Israele e Palestina, definendo inopportuna ogni celebrazione che evochi la morte mentre, nella terra stessa di Gesù, tante persone stanno perdendo la vita. “Considerando le vite che si stanno spegnendo là dove Gesù è nato, vissuto e morto, celebrare la morte è ancor più fuori luogo” , ha sottolineato.

In una lettera ai sacerdoti parrocchiali, il vescovo ha chiesto di promuovere attivamente questa alternativa: “Apprezzerei molto se poteste attuare questa direttiva e annunciarla sia durante la Messa che sulla bacheca parrocchiale”, un appello diretto che spera trovi eco nelle comunità locali. La diocesi ha anche ribadito l’invito sulla propria pagina Facebook, aggiungendo che anche se inizialmente potrebbe sembrare difficile cambiare abitudini, “dobbiamo iniziare da qualche parte per cambiare questa mentalità” .

Malta, sebbene stia abbracciando con entusiasmo alcune usanze di Halloween, le ha conosciute solo di recente. Attività come il “dolcetto o scherzetto”, praticamente inesistenti fino a pochi anni fa, stanno ora spopolando.

Anche alcuni enti governativi hanno iniziato a unirsi alle celebrazioni: l’ente Project Green, responsabile dei parchi di Malta, ha persino organizzato una festa di Halloween per bambini che si terrà l’1 e il 2 novembre. Tuttavia, con l’aumento della popolarità, sono emerse anche preoccupazioni riguardo ad alcune tradizioni meno accettabili. L’anno scorso, ad esempio, il comune di St Julian’s e la polizia locale avevano allertato i negozi di alimentari a vigilare sulla vendita di farina e uova durante Halloween, temendo che potessero essere usate per atti di vandalismo.

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Foto: Chris Sant Fournier

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