Grech svela retroscena inquietanti: il governo affonda tra scandali e indifferenza

Il leader del Partito Nazionalista, Bernard Grech, ha lanciato un feroce attacco contro il governo laburista, accusandolo di aver sprofondato in una mediocrità senza precedenti e di essere ormai indifferente di fronte a uno scandalo dopo l’altro. Durante un’appassionata apparizione su NET TV domenica, Grech ha svelato la cruda realtà di un governo che, a suo dire, “si nutre di segreti per assicurarsi il potere e continuare a banchettare a spese del paese” .

Ma le sue parole non si sono fermate qui. Solo pochi giorni dopo che l’avvocato ed ex deputato Jason Azzopardi ha avviato una nuova azione legale contro funzionari coinvolti in un losco affare in cui turisti innocenti venivano multati per infrazioni stradali commesse da conducenti locali, Grech ha puntato il dito contro la decisione del governo di chiudere il parlamento per la pausa estiva. Con il paese travolto da scandali, Grech ha denunciato come inaccettabile l’idea che i politici si prendano “una vacanza estiva di tre mesi mentre la nazione soffre” .

Il leader del PN ha continuato a martellare il ministro degli affari interni, Byron Camilleri, sottolineando come “ogni singolo ente sotto la sua responsabilità sia collegato a scandali criminali.” E in un acceso confronto, ha ricordato che all’estero, alla scoperta di una falsa carta d’identità, “il ministro si dimette e vengono avviate indagini serie” . Ma qui a Malta, secondo Grech, il governo ha scelto di ignorare lo scandalo perché ne è complice.

Dov’è il primo ministro Robert Abela? Perché non ha ancora chiesto le dimissioni di Camilleri? Di cosa ha paura? Perché tutta questa reticenza ad agire?  ha tuonato Grech, evidenziando l’apparente immobilismo del governo di fronte a uno scandalo che, secondo lui, rivela la corruzione radicata nelle alte sfere del potere.

Ma le sue critiche non si sono limitate alla gestione degli scandali. Grech ha anche messo sotto accusa l’attuale modello economico del governo, paragonando la situazione di Malta a quella degli anni ’70. In vista dell’imminente bilancio, ha insistito che il governo debba concentrarsi su un modello economico basato sulla qualità, piuttosto che sulla quantità. “Questo governo è a suo agio con la mediocrità – non importa se gli scarichi fognari contaminano le nostre baie, se il traffico è un caos o se la situazione negli ospedali è insostenibile,” ha dichiarato Grech con tono critico. “Questo è un governo che si crogiola negli scandali, senza preoccuparsi delle vere esigenze del paese.”

Infine, quando gli è stato chiesto di commentare la decisione di dimettersi da segretario generale del partito, Grech ha definito il momento “agrodolce”, aggiungendo che sentirà profondamente la mancanza della stretta collaborazione con lui. Il leader del PN ha anche accennato alle prossime celebrazioni per il Giorno dell’Indipendenza del partito, indicando che queste non si concentreranno solo sui 60 anni di indipendenza di Malta, ma anche su una nuova forma di indipendenza per il futuro del paese.

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Foto: PN