Gli avvocati mettono in guardia il premier Abela dal trasformare il caso degli ospedali in un capro espiatorio politico

Ieri, la Camera degli Avvocati ha messo in guardia Robert Abela dal trasformare l’inchiesta sugli ospedali in un capro espiatorio per distogliere l’attenzione dalla necessità di riforme procedurali nel settore della giustizia.

Gli avvocati hanno anche esortato il Primo Ministro a evitare attacchi personali contro il potere giudiziario per trarne vantaggio politico.

La Camera ha reagito ad un sfogo di cinque minuti del Primo Ministro di venerdì scorso.

La scorsa settimana, Abela ha criticato aspramente la Magistrato Gabriella Vella per, a suo parere, impiegare troppo tempo per concludere un’inchiesta magistrale sulle persone coinvolte nell’accordo fraudolento di privatizzazione degli ospedali.

Senza menzionare la magistrato per nome, Abela ha detto che l’inchiesta stava impiegando troppo tempo e ha messo in dubbio se fosse stata pianificata per coincidere con le elezioni del Parlamento Europeo, che si terranno quest’estate.

Le sue critiche riprendono quelle del suo predecessore Joseph Muscat, che sta combattendo in tribunale per far togliere la magistrato dal caso. Muscat afferma che Vella non è imparziale a causa dei post sui social media pubblicati dai suoi parenti.

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In una dichiarazione di ieri, il Partito Nazionalista (PN) ha detto di aspettarsi che Abela emetta delle scuse pubbliche per i suoi commenti.

In una dichiarazione separata, la Camera degli Avvocati ha riconosciuto che quattro anni e mezzo sono “effettivamente una durata considerevole” per la conclusione di un’inchiesta. Tuttavia, bisogna anche considerare altre questioni gestite dai magistrati, oltre al loro carico di lavoro sempre crescente, ha aggiunto la Camera.

“È imperativo riconoscere che le questioni in discussione vanno oltre i dettagli di questo caso specifico. C’è un urgente bisogno di rivalutare e migliorare l’intero sistema che governa le indagini, non solo in questo caso particolare.”

Tanto è vero che il governo ha recentemente nominato diversi magistrati per concentrarsi sulle indagini, ha detto la Camera.

“È cruciale evitare di utilizzare questo caso come capro espiatorio per distogliere l’attenzione dalla più ampia necessità di riforme procedurali che rientrano nella competenza dell’ente stesso incaricato di apportare tali cambiamenti, guidato dal Primo Ministro, che è il soggetto responsabile di tali commenti.

“Inoltre, è fondamentale che ogni discussione relativa al processo di inchiesta eviti di coinvolgere attacchi personali contro il potere giudiziario, al solo scopo di ottenere vantaggi politici per un’entità o un individuo.”

La Camera ha sottolineato che il potere giudiziario svolge un ruolo vitale nel garantire il rispetto dello stato di diritto e l’equità per tutti, e qualsiasi critica dovrebbe essere condotta con rispetto e nel rispetto del dovuto processo.

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La Camera ha anche auspicato un “ambiente sereno” per il potere giudiziario per svolgere efficacemente i suoi compiti.

“Creare un’atmosfera favorevole a un’equa e imparziale giudicatura è essenziale per mantenere la fiducia pubblica nel sistema legale.”