Malta
Due uomini sono accusati di tentato omicidio per l’accoltellamento avvenuto a Cospicua
Due uomini maltesi sono stati accusati di tentato omicidio a seguito di un accoltellamento avvenuto a Cospicua lo scorso fine settimana.
Sean Grech, 33 anni, e Johan Cassar , 34 anni, entrambi residenti a Cospicua, sono accusati di tentato omicidio, lesioni personali gravi, detenzione illegale della vittima contro la sua volontà, porto di un’arma durante la commissione di un reato contro la persona e porto di un coltello senza licenza.
Entrambi sono stati accusati anche di recidiva, mentre Grech è stato accusato anche di aver violato due decreti di libertà provvisoria.
Entrambi si sono dichiarati non colpevoli quando sono stati chiamati in giudizio davanti al magistrato Abigail Critien oggi pomeriggio.
I due erano tra i tre uomini arrestati e detenuti dalla polizia dopo che domenica mattina un uomo libico di 36 anni è entrato nella stazione di polizia di Cospicua grondando sangue. Ha detto agli agenti di essere stato in una casa in Triq il-Madonna tal-Grazzja.
È stato trasportato d’urgenza in ospedale per curare le ferite mettendolo in pericolo di vita.
L’ispettore Kurt Farrugia ha poi parlato con la presunta vittima in ospedale e la sua dichiarazione audiovisiva è stata registrata dalla telecamera della polizia.
L’uomo ha detto di essere entrato nella casa di Josef Grech e di aver visto altri due uomini, entrambi maltesi.
Uno era basso e portava i capelli legati, mentre l’altro era un uomo più alto con la barba. Ha detto di non sapere chi fossero i due uomini.
L’uomo ha raccontato che quando è entrato, uno degli uomini si è avvicinato da dietro e ha estratto un coltello da dietro la schiena.
Vedendo il coltello, ha chiesto “perché?”, ma l’altro uomo lo ha semplicemente pugnalato alla schiena.
L’uomo ha detto di essere riuscito a uscire dalla casa e di essersi diretto alla stazione di polizia per denunciare l’accoltellamento.
L’ispettore ha raccontato alla corte che quando si sono recati alla casa, nessuno ha risposto ai loro colpi alla porta. La polizia è tornata più tardi con un mandato d’arresto e ha forzato l’ingresso.
Solo Josef Grech era presente. Ha raccontato alla polizia delle altre due persone che erano con lui prima. La polizia ha arrestato tutti e tre gli uomini, ma ha scelto di rilasciare Grech senza accuse.
Durante l’udienza di martedì, gli avvocati della difesa hanno sostenuto che la dichiarazione registrata della vittima non è stata mostrata ai loro clienti prima di essere interrogati.
L’ispettore ha spiegato che il filmato della videocamera non era ancora disponibile, poiché la richiesta di una copia doveva essere effettuata attraverso il sistema di polizia. Ma aveva spiegato tutto agli imputati e loro sapevano esattamente a cosa andavano incontro, ha insistito Farrugia.
Gli avvocati dei due accusati hanno chiesto alla corte di nominare uno psichiatra per valutare il loro stato mentale quando sono stati interrogati dalla polizia, facendo notare che i loro clienti avevano rifiutato l’assistenza legale all’epoca e avevano problemi di tossicodipendenza.
I pubblici ministeri si sono opposti a questa richiesta “non ortodossa”, ma la corte ha accolto la richiesta e ha nominato uno psichiatra per valutare entrambi gli imputati. Il tribunale ha anche ordinato a un farmacista di prelevare i campioni necessari per i test antidroga.
Gli avvocati della difesa non hanno richiesto la libertà su cauzione per i due imputati, che sono stati rinchiusi in custodia cautelare.
L’avvocato generale Ramon Bonett Sladden ha collaborato con gli ispettori di polizia Kurt Farrugia e Antonello Magri per l’accusa.
Gli avvocati Matthew Xuereb e Charles Mercieca hanno rappresentato i due accusati.