Malta

Disuguaglianza dei prezzi: l’inflazione pesa di più sulle famiglie fragili

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L’inflazione a Malta potrebbe essere calata negli ultimi mesi, ma il suo impatto devastante sulle famiglie più povere è stato implacabile. Un nuovo studio della rinomata società KPMG rivela uno scenario allarmante: le fasce più vulnerabili della popolazione hanno subito gli aumenti di prezzo più duri, rendendo ancora più difficile far quadrare i conti.

“Dal 2019 alla metà del 2024, le famiglie a basso reddito sono state colpite dall’aumento dei prezzi più delle famiglie con redditi alti” , si legge nel rapporto, che ha utilizzato dati dell’Ufficio Nazionale di Statistica per creare carrelli della spesa specifici per diverse fasce di reddito. Analizzando questi carrelli, gli esperti hanno scoperto che i prezzi per le famiglie meno abbienti sono aumentati con una rapidità maggiore rispetto a quelli delle famiglie più benestanti.

KPMG definisce questa situazione come “disuguaglianza dell’inflazione”. Nel picco dell’ottobre 2022, i tassi di inflazione per i redditi più bassi erano di quasi un punto percentuale superiori rispetto a quelli dei più ricchi. Ciò significa che beni essenziali, come alimenti e bevande analcoliche, hanno subito incrementi di prezzo molto più significativi per chi già faticava a sbarcare il lunario. “Questi prodotti rappresentano una quota maggiore dei consumi delle famiglie a basso reddito rispetto a quelle ad alto reddito” , sottolinea il rapporto.

Ma c’è anche una nota positiva. L’inflazione annuale è scesa al 2,2% nel terzo trimestre del 2024, un dato nettamente inferiore rispetto al 4,9% registrato nello stesso periodo del 2023. Tuttavia, la lotta contro il costo della vita resta una priorità per molti cittadini. Un sondaggio del Times of Malta  dello scorso anno ha rivelato che un cittadino su tre considera l’aumento dei costi una delle questioni più urgenti del Paese.

Per alleviare l’impatto, il governo ha lanciato diverse iniziative. Tra queste, spicca il programma Stabbiltà , che ha ridotto del 15% i prezzi di circa 450 prodotti alimentari. Sebbene un rapporto della Banca Centrale abbia mostrato una diminuzione dei prezzi del cibo dopo l’introduzione dello schema, non è ancora chiaro quanto di questo calo possa essere direttamente attribuito alla misura.

Dal 2022 sono stati inoltre erogati pagamenti straordinari legati al costo della vita (COLA) per le famiglie a basso reddito, successivamente estesi anche a quelle con redditi medi. Gli ultimi pagamenti, destinati a circa 97.000 famiglie, arriveranno proprio in tempo per Natale, come annunciato dal governo mercoledì scorso.

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Foto: [Archivio Times of Malta]

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