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Malta

Disabilità invisibili: svolta decisiva dopo lo scandalo da 6 milioni

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Un clamoroso rinnovamento è in arrivo per il sistema di richieste dei benefici di invalidità, che promette di rivoluzionare l’intero processo. Questo cambiamento epocale, spinto da uno scandalo di proporzioni enormi scoppiato un anno fa, non solo impedirà abusi ma allargherà l’accesso ai benefici a chi soffre di disabilità “invisibili” come fibromialgia, ME e autismo. Finora, queste persone sono state completamente ignorate dal sistema.

Mercoledì, il governo ha rivelato che l’intera procedura di richiesta sarà trasferita online, con la commissione medica attuale che verrà sostituita da un consiglio di esperti in diverse discipline. Questo nuovo consiglio avrà il compito di valutare tutte le disabilità utilizzando un innovativo modello approvato dall’OMS, che finalmente riconoscerà quelle condizioni invisibili che fino ad oggi erano escluse dai benefici.

Il nuovo sistema, che sarà operativo dal 2 settembre, gestirà anche tutte le future richieste di benefici per disabilità erogati dallo Stato.

“Questa è davvero una situazione vantaggiosa per tutti,” ha dichiarato con entusiasmo il Ministro per la Politica Sociale, Michael Falzon, durante una conferenza stampa. “Con questa riforma, stiamo implementando tutte le raccomandazioni dell’indagine [guidata dal giudice in pensione Antonio Mizzi] , migliorando al contempo il servizio e rendendolo accessibile a molte più persone.”

Lo scandalo che ha sconvolto il Paese: 6 milioni di euro persi

Lo scandalo è scoppiato un anno fa, quando il Times of Malta ha svelato un colossale racket che coinvolgeva centinaia di persone che ricevevano fraudolentemente sussidi per invalidità. Le indagini hanno rivelato che il famoso medico di famiglia ed ex deputato laburista Silvio Grixti ha fornito documenti medici falsi per aiutare queste persone a ricevere pagamenti mensili di circa 450 euro per disabilità che non avevano.

Ma la verità è ancora più inquietante: il racket si era esteso a tal punto che altre persone avevano iniziato a falsificare documenti medici per numerosi individui, con alcuni richiedenti che hanno ammesso di aver pagato tangenti in cambio di una garanzia di benefici a vita. Da allora, centinaia di questi truffatori sono stati arrestati, processati e costretti a restituire i guadagni illeciti. Quattro individui sono stati accusati di avere avuto un ruolo chiave in questo scandalo, che si stima abbia sottratto ai contribuenti fino a 6 milioni di euro.

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Mercoledì, il governo ha annunciato che il nuovo schema implementa le raccomandazioni di un’indagine indipendente guidata dal giudice Antonio Mizzi, nominato per indagare sul sistema dopo lo scandalo.

George Cremona, direttore generale della conformità del Dipartimento di Sicurezza Sociale, ha spiegato che la nuova domanda online sarà “completamente digitale” e che ogni medico o professionista sanitario dovrà presentare la domanda per conto del paziente utilizzando il proprio e-ID, garantendo che esami medici e certificati provengano realmente dal medico firmatario.

“Alla ricezione, il Dipartimento di Sicurezza Sociale verificherà la domanda rispetto al registro medico; una volta verificata, sia il medico che il paziente riceveranno una conferma ufficiale,” ha affermato Cremona. “La domanda sarà poi inoltrata al segretario del consiglio inter-professionale, che programmerà un colloquio con il paziente. Durante l’intervista, il consiglio valuterà ogni disabilità utilizzando un nuovo modello per determinare l’idoneità.”

Il Segretario Permanente al Ministero della Politica Sociale, Mark Musu, ha sottolineato che il nuovo sistema amplierà l’idoneità per molte più persone con disabilità, grazie all’adozione di un modello di valutazione internazionale noto come ICF. L’ICF, ovvero la Classificazione Internazionale del Funzionamento, sviluppata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, offre un linguaggio standardizzato per descrivere le conseguenze delle condizioni di salute, comprese le disabilità. Questo sistema consentirà al consiglio di valutare ogni caso in modo oggettivo e di stabilire se il paziente merita il beneficio, aprendo la porta a disabilità invisibili finora escluse dai benefici.

Questa riforma potrebbe rappresentare una speranza per quei truffatori che hanno richiesto benefici per disabilità non idonee, ma che soffrono realmente di altre condizioni che ora potrebbero essere riconosciute.

Musu ha aggiunto che la riforma risponde anche a una delle promesse elettorali del governo del 2022.

Il consiglio inter-professionale sarà composto da:

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  • Un medico per confermare la diagnosi
  • Un esperto nella valutazione dei componenti dell’ICF
  • Un assistente sociale
  • Un terapista occupazionale
  • Un esperto del dipartimento responsabile del pagamento dell’assistenza per invalidità
  • Una persona con disabilità, su consiglio del CEO di Sapport.

I nuovi membri del consiglio sono stati selezionati tramite un bando pubblico. Musu ha spiegato che ogni professionista che ha presentato domanda è stato accettato, purché in possesso delle qualifiche necessarie, e che un numero sufficiente di professionisti ha risposto al bando, consentendo al governo di istituire due consigli che lavoreranno a rotazione.

Il Ministro Falzon ha precisato che, per garantire equità e trasparenza, il consiglio non è stato nominato. “È stato un bando pubblico e ogni professionista che ha mostrato interesse è stato accolto nel consiglio,”  ha dichiarato.

Cosa è successo ai medici dei precedenti consigli?

Nonostante i cambiamenti, Falzon non ha voluto rivelare quali provvedimenti siano stati presi nei confronti dei medici che facevano parte delle commissioni che approvavano le domande fraudolente. Ha confermato che c’è stata un’indagine interna indipendente, ma non ha voluto svelarne i risultati, insistendo sul fatto che l’importante è che il sistema sia stato cambiato. “Le raccomandazioni sono state accolte,” ha dichiarato. “Non sono in grado di discutere ciò che è accaduto ai professionisti medici. Da parte nostra, tutto ciò che viene raccomandato per migliorare, lo miglioreremo.”

“Una giornata bellissima e positiva”

Il sottosegretario per la Disabilità, Julia Farrugia Portelli, ha descritto la riforma come un grande passo avanti per chi soffre di disabilità invisibili o intermittenti. “Questa è una giornata bellissima e positiva che apre una finestra di cura e amore,” ha affermato. “Con questa riforma, possiamo finalmente valutare le persone come individui completi, non solo sulla base di documenti.”

Foto: Jonathan Borg

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