Un terremoto politico scuote Malta, e l’Opposizione punta il dito contro il governo. Dopo le dimissioni del Ministro del Turismo Clayton Bartolo, il leader dell’Opposizione Bernard Grech lancia un’accusa diretta: “Anche Clint Camilleri deve andarsene”
. Una richiesta che risuona forte e chiara, mentre emergono dettagli sempre più inquietanti su scandali e abusi.
Bartolo ha lasciato il suo incarico a seguito di un rapporto schiacciante del Commissario per gli Standard, che ha rivelato come avesse assegnato alla moglie Amanda Muscat un incarico di consulenza retribuito con soldi pubblici, per un lavoro mai effettivamente svolto. Ma c’è di più: sembra che un secondo scandalo, ancora non divulgato, abbia definitivamente convinto il Primo Ministro Robert Abela ad accettare le dimissioni, nonostante avesse inizialmente minimizzato la vicenda.
Grech, però, non si accontenta. Secondo lui, le dimissioni di Bartolo non bastano: “Oltre a restituire i 70.000 euro, Robert Abela deve immediatamente rimuovere Clint Camilleri, colpevole di frode e insabbiamenti”, ha dichiarato con fermezza. “Eventi come quello di oggi accadono solo perché il popolo si unisce contro le ingiustizie del governo”
, ha aggiunto, sottolineando come sia stata la pressione pubblica a provocare l’azione tardiva del governo.
Anche l’ADPD, guidato da Sandra Gauci, ha preso una posizione dura. In un comunicato, il partito ha condannato il ritardo nelle dimissioni di Bartolo, definendolo un “danno per il Paese”. “I ministri dovrebbero essere i primi a dare l’esempio nella loro gestione. Se falliscono, devono dimettersi o essere rimossi”, ha affermato Gauci, aggiungendo che la trasparenza è fondamentale quando si tratta di fondi pubblici: “Ogni centesimo deve essere tracciato. Questi sono i soldi dei cittadini, e devono sapere come vengono spesi”
.
Sandra Gauci non si è fermata qui, accusando il Primo Ministro di debolezza e mancanza di leadership: “Abela ha aspettato che l’opinione pubblica si facesse sentire abbastanza forte. Questo dimostra una leadership priva di etica e sottolinea quanto siano essenziali i media indipendenti, la società civile e il pluralismo politico nel proteggere i cittadini da abusi quotidiani”
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La leader dell’ADPD ha poi puntato il dito contro Clint Camilleri, accusandolo di essere stato “strumentale negli abusi di Clayton Bartolo”, e ha chiesto che Amanda Muscat restituisca ogni euro guadagnato per un lavoro mai svolto. “Non ci accontenteremo di mezze misure. I cittadini meritano verità e giustizia”, ha concluso.
Foto: [Archivio Times Of Malta]