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Mentre l’amministratore delegato della PL critica la sua assenza all’EuroPride, Metsola cita gli “impegni istituzionali”

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L’amministratore delegato del Partito laburista Randolph De Battista ha contestato l’assenza di Roberta Metsola all’EuroPride, sostenendo che si tratta di una decisione “calcolata” per fare appello alla base conservatrice del Partito nazionalista.

La presidente del Parlamento europeo non ha partecipato a nessuno degli eventi a Malta né ha postato sui social media in merito al festival di 10 giorni organizzato da ARC – Allied Rainbow Communities e sostenuto dal governo.

“È possibile che il suo numeroso staff (di Metsola) non sia riuscito a trovare un volo per venire a dire qualche parola su come crede nei diritti civili, proprio come fa a Bruxelles?” Ha chiesto De Battista.

Ma un portavoce del Parlamento europeo ha rivelato che Metsola non era stata invitata a parlare a nessuno degli eventi e che la sua agenda riportava altri impegni, tra cui viaggi in Giappone e a New York e sessioni plenarie al Parlamento europeo.

Il deputato laburista ha sollevato la questione in un post su Facebook martedì, chiedendo se la sua assenza fosse “una mossa calcolata per non fare brutta figura con la base conservatrice, visto che chiederà il loro voto a giugno”.

Il deputato ha affermato che, mentre Metsola è felice di scattare selfie con gli attivisti LGBTIQ a Bruxelles, non è riuscita a trovare un posto durante l’EuroPride per partecipare a nessuna delle attività.

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De Battista ha precisato che il suo incarico non vuole essere di parte e che gli alleati LGBTIQ del PN, come Claudette Buttigieg e Graziella Attard Previ, meritano un elogio.

“Ma per quanto odi la partigianeria, essere double-face è peggio. Non si può mostrare una faccia a Bruxelles e un’altra a Malta. La gente non è stupida”, ha detto l’amministratore delegato della PL.

Malta ha ospitato l’edizione 2023 dell’EuroPride, un evento internazionale paneuropeo dedicato all’orgoglio LGBTIQ che viene ospitato ogni anno in una città europea diversa.

Tra il 7 e il 17 settembre si sono svolti dibattiti sulle tematiche LBTIQ, mostre artistiche e concerti, culminati in una grande marcia a La Valletta il 16 settembre.

De Battista ha detto che Metsola, in quanto presidente del Parlamento europeo e cittadino maltese, avrebbe dovuto celebrare con orgoglio questo “evento di massa” che si è svolto a Malta.

L’agenda di Metsola, disponibile pubblicamente, mostra la sua presenza a Kyoto per un vertice del G7 dal 7 al 9 settembre, nelle sessioni plenarie europee tra l’11 e il 14 settembre e a New York tra il 16 e il 19 settembre.

Times of Malta ha chiesto all’ufficio di Metsola una reazione al post e anche il motivo per cui non ha scritto dell’EuroPride sui suoi canali di social media.

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Una dichiarazione dell’ufficio di collegamento del Parlamento europeo a Malta afferma che Metsola non è stata invitata a parlare all’EuroPride e non ha potuto partecipare a causa dei suoi impegni istituzionali.

“Alla sua prima occasione di partecipare all’EuroPride di quest’anno, giovedì visiterà la mostra ‘Il vento soffia… onde in tutte le direzioni’”, ha dichiarato il portavoce del Presidente del Parlamento europeo.

“Il Presidente del Parlamento europeo è un fiero alleato della comunità LGBTIQ, lo è sempre stato e continuerà ad esserlo”, si legge nel comunicato.

“L’EuroPride è una celebrazione europea dell’amore e dell’uguaglianza. È troppo importante per essere usato come un calcio politico di parte”.

Non è stato spiegato perché Metsola, che mercoledì sarà a Malta per un incontro di massa del PN, non abbia pubblicato un post sull’EuroPride sui social media.

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