Ventuno persone sono morte per disidratazione e altri sintomi legati al caldo nel mese di luglio, periodo in cui Malta ha sofferto di un’ondata di calore e di ripetute interruzioni di corrente.
“Durante il mese di luglio 2023, 21 decessi sono stati registrati nel Registro Nazionale di Mortalità indicando la disidratazione/ipotermia come principale causa di morte sul certificato di morte”, hanno dichiarato le Autorità sanitarie a Times of Malta
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Le vittime avevano un’età compresa tra i 52 e i 97 anni, non sono stati forniti ulteriori dettagli
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Il Times of Malta ha precedentemente riportato che almeno i morti tra il 22 e il 25luglio hanno sofferto di sintomi di esaurimento da calore
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Luglio è stato un mese difficile: Malta è stata colpita da un’ondata di caldo torrido, con la colonnina di mercurio che si è aggirata intorno ai 40 gradi per diversi giorni. Le alte temperature sono state accusate di aver provocato, in alcune località, un malore
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Gli anziani sono particolarmente vulnerabili allo stress da caldo, poiché i corpi hanno più difficoltà ad adattarsi ai rapidi cambiamenti di temperatura.
La scorsa settimana, medici e infermieri hanno raccontato che le ondate di calore e le interruzioni di corrente hanno lasciato molte persone in difficoltà a rinfrescarsi, con l’afflusso di persone all’ospedale Mater Dei che ha provocato un’attesa di 14 ore al Pronto Soccorso
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La temperatura ha raggiunto il picco il 24 luglio, eguagliando il valore più alto mai registrato per quel mese. Quel giorno, secondo il Met Office, la temperatura “sembrava” di 44 °C
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