Cronaca

14 anni di carcere dopo aver ammesso l’accoltellamento del 2021 di Tigné

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Giovedì un uomo è stato incarcerato per 14 anni, multato di 4.000 euro e gli sono stati confiscati tutti i beni dopo aver ammesso il tentato omicidio di un uomo che aveva cercato di sedare una rissa a Tigné nell’agosto 2021.

Hisham Ali Abuagilla, 40 anni, libico, precedentemente residente a Sliema, è stato condannato questo pomeriggio dal giudice Aaron Bugeja dopo essersi dichiarato colpevole in cambio di una riduzione della pena a seguito di un accordo di patteggiamento raggiunto con l’accusa.

Abuagilla era stato arrestato in relazione a un accoltellamento quasi mortale dopo una caccia all’uomo durata 10 giorni da parte della polizia. In seguito è stato accusato di lesioni gravi, violazione della pace e porto di coltello in pubblico senza permesso di polizia.

Al momento dell’arresto, Abuagilla aveva con sé un coltello tascabile e diverse bustine di sostanze sospettate di essere cocaina, ecstasy e cannabis, in circostanze che indicavano che non erano per uso personale.

La polizia ha poi trovato altre droghe, nascoste in una bottiglia di frullato proteico a casa sua.

È stato anche accusato di possesso di cocaina, ecstasy e cannabis, in circostanze che indicano che erano destinate al traffico.

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L’uomo accoltellato da Abuagilla ha dichiarato alla corte che prima dell’incidente aveva bevuto con due colleghi di lavoro in un bar di Paceville.

Quando il bar ha chiuso, uno degli amici della vittima ha suggerito loro di incontrarsi con l’accusato a Sliema.

Tra l’amico della vittima e Abuagilla, ubriaco, è scoppiata una rissa e quando Jones è intervenuto per sedare la rissa è stato accoltellato sei volte al petto, al collo, alla schiena e al viso.

Il giudice Bugeja ha condannato Abuagilla a 14 anni di carcere e a una multa di 4.000 euro. Gli ha inoltre ordinato di pagare 14.600 euro di spese processuali e ha confiscato tutti i suoi beni.

Il tribunale ha respinto la richiesta dell’avvocato difensore, Noel Bianco, di concedere al suo cliente un anno di tempo dopo aver scontato la pena detentiva per pagare la multa e le spese processuali.

Il Procuratore Etienne Savona ha rappresentato l’Ufficio del Procuratore Generale nel procedimento.

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