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Malta

costruzioni nel mirino: arriva l’aiuto gratuito per chi subisce danni

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Mercoledì scorso, il Ministro della Giustizia Jonathan Attard ha svelato un’iniziativa che potrebbe cambiare radicalmente la vita dei cittadini alle prese con disagi provocati dai cantieri edili. Dieci architetti e dieci avvocati  altamente qualificati sono stati assunti dalla Building and Construction Authority (BCA) per offrire assistenza professionale gratuita a chiunque subisca danni o disagi a causa delle costruzioni.

Questo servizio, promesso dal Primo Ministro Robert Abela all’inizio dell’anno, arriva come risposta alla tragica vicenda della morte di Sofia, un evento che ha scosso l’intera nazione. Ora, la BCA si impegna a garantire che chiunque subisca l’impatto negativo dei lavori edili riceva supporto legale e tecnico completamente gratuito .

Roderick Bonnici , CEO della BCA, ha spiegato come questo servizio si integri con altre misure già esistenti, anch’esse istituite dopo la morte di Sofia. Entrambi i servizi hanno lo stesso obiettivo: fornire ai cittadini gli strumenti per proteggere i propri diritti e affrontare con consapevolezza le difficoltà derivanti dai lavori di costruzione.

Come ottenere assistenza gratuita?

Bonnici ha illustrato chiaramente il procedimento per accedere al servizio. Prima di tutto, è necessario chiamare la helpline dedicata, dove un operatore raccoglierà i dettagli del caso. Successivamente, verrà determinato se il problema è di natura legale o tecnica. A quel punto, sarà fissato un incontro tra il richiedente e il professionista designato per il caso, con l’obiettivo di chiarire i diritti dell’individuo e spiegare nei dettagli i lavori che lo stanno coinvolgendo.

Quali servizi saranno offerti?

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Un architetto fornirà una consulenza approfondita sui diritti legali del cittadino e sui dettagli del progetto di costruzione che sta influenzando la sua proprietà. Verranno spiegati il metodo costruttivo adottato, i rischi e le precauzioni previste per il cantiere. Se il cittadino non è d’accordo con le modalità del progetto, l’architetto redigerà un documento con le criticità sollevate, che sarà presentato alla BCA. Successivamente, la BCA contatterà il responsabile del progetto per condividere le preoccupazioni del cittadino e stabilire un contatto diretto tra il cittadino e il costruttore tramite l’architetto.

In caso di danni alla proprietà causati dai lavori, l’architetto assegnato redigerà un rapporto dettagliato che includerà foto e stime dei costi, che sarà inviato al costruttore. Se il costruttore accetta il rapporto, verrà stipulato un accordo privato per la riparazione dei danni. In caso di rifiuto, la BCA agirà come mediatore per trovare un compromesso.

Se viene raggiunto un accordo ma il costruttore non lo rispetta, sarà assegnato un avvocato per informare il cittadino delle conseguenze legali a cui può ricorrere. La BCA potrà coinvolgere anche altri professionisti, come ingegneri, quando necessario.

Durante la conferenza stampa, il Ministro della Giustizia Jonathan Attard ha ribadito che la salute e la sicurezza delle persone sono “non negoziabili” e che questo servizio mira a tutelare chi subisce gli effetti collaterali dei cantieri. Ha sottolineato che il ministero e la BCA hanno avuto incontri con numerosi cittadini che hanno subito danni alla propria proprietà a causa dei lavori di costruzione, evidenziando come queste persone, “la parte più debole” , debbano ricevere tutta l’assistenza necessaria per comprendere ciò che sta accadendo e per proteggere i propri diritti.

Infine, Attard ha rivelato un dato impressionante: entro la fine della scorsa settimana, la helpline 138 ha ricevuto ben 1.600 chiamate, con una media di 80 chiamate al giorno, delle quali circa 1.200 riguardavano segnalazioni o domande legate all’industria delle costruzioni.

Crediti foto: Jonathan Borg

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