Malta

Cospicua: l’idea di togliere un piano che potrebbe cambiare tutto

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Nell’universo frenetico dell’edilizia maltese, dove ogni giorno nuovi piani si aggiungono agli edifici, c’è chi ha osato immaginare qualcosa di diverso. Julian Axisa, giovane studente, ha sconvolto le regole del gioco proponendo non di costruire, ma di sottrarre. Il suo obiettivo? Restituire agli abitanti di Cospicua una vista mozzafiato sui bastioni storici.

Per un progetto dell’Università di Malta, Axisa ha trascorso del tempo attorno a Dock 1 a Cospicua, osservando come le persone vivono e utilizzano gli spazi. Tra le sue analisi spicca il Knights’ Building , un gioiello architettonico del 1600 a cui i britannici aggiunsero un terzo piano durante la loro occupazione. Questo edificio, ormai abbandonato da decenni, è diventato simbolo di un dibattito mai risolto.

“_Se i residenti di Cottonera sentono di perdere qualcosa con l’espansione del Knights’ Building, cosa succederebbe se togliessimo un piano? Potremmo forse guadagnare una vista migliore e un nuovo significato per questo spazio_”, ha detto Axisa.

L’idea radicale ha preso forma in un’immagine composita, creata dall’immaginazione dello studente e Google Earth. Axisa ha letteralmente “rimosso” il livello britannico dall’edificio, mostrando come la vista sui bastioni di Senglea potrebbe essere trasformata da questa sottrazione.

“_Il Knights’ Building è bloccato in una stasi temporale, un pezzo di passato senza uno scopo per il futuro_”, ha aggiunto Axisa. Per lui, questo intervento potrebbe rappresentare un compromesso tra la conservazione storica e le esigenze contemporanee.

La storia recente dell’edificio aggiunge una sfumatura di tensione: nel 2019, l’American University of Malta aveva tentato di aggiungere un quarto piano, ma l’idea fu rigettata dalla Planning Authority, generando polemiche tra i residenti. “_Se l’AUM rivedesse il suo piano infrastrutturale, migliorando la visibilità della skyline storica per i residenti, ciò potrebbe facilitare nuove discussioni e portare benefici a tutti_”, ha ipotizzato Axisa.

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Oggi, l’edificio rimane un guscio vuoto, un monumento immobile in una zona che ha conosciuto grandi trasformazioni. “_Diverse forze economiche, sociali e politiche hanno modellato l’area nel corso del tempo. Al momento, nessuna di queste ha prevalso sul destino del Knights’ Building_”, ha concluso.

Foto: Julian Axisa / Matthew Mirabelli

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