Il Partito Nazionalista alza il tiro e chiede le dimissioni immediate del Ministro della Giustizia Jonathan Attard e del Procuratore Generale Victoria Buttigieg. Il motivo? Un colpo di scena giudiziario che sta facendo tremare i vertici della giustizia maltese: un tribunale penale ha infatti revocato il congelamento dei beni dell’imprenditore Yorgen Fenech, accusato di essere coinvolto nell’omicidio della giornalista Daphne Caruana Galizia. Fenech continua a respingere ogni accusa.
Il blocco era stato imposto nel 2019, ma una nuova normativa richiede che il Procuratore Generale stabilisca l’ammontare dei beni da congelare in base alla gravità del crimine contestato. Tuttavia, il termine per questa procedura è stato disatteso, portando il giudice a cancellare il congelamento totale dei beni di Fenech. Un errore clamoroso che il PN non intende lasciare impunito, puntando il dito contro Buttigieg per quelle che ha definito “gravi carenze nel suo ruolo di Procuratore Generale”
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Il Partito Nazionalista non usa mezzi termini, accusando Buttigieg di “incompetenza e mancanze di condotta” e sollevando forti critiche anche verso il Ministro della Giustizia. Secondo il PN, la situazione è il risultato di una legislazione “mal concepita” che Attard ha spinto in Parlamento, mostrando una “fiducia cieca” nella Buttigieg. “Pertanto, il PN si aspetta che Attard e Buttigieg si assumano immediatamente le proprie responsabilità e si dimettano dalle rispettive cariche. Questa è l’unica via d’onore rimasta per entrambi”
ha dichiarato con fermezza Karol Aquilina, Ministro Ombra per la Giustizia.
Il Partito Nazionalista è categorico: “Se la Buttigieg continuerà a ricoprire il ruolo di Procuratore Generale, abuserà dell’indipendenza costituzionale che gode, e le sue gravi carenze continueranno a compromettere l’ufficio del Procuratore Generale, portando a una cattiva amministrazione della giustizia.”
La situazione, secondo il PN, era prevedibile: il partito sostiene di aver già avvertito il governo che le modifiche alla legge contro il riciclaggio di denaro, accelerate senza una valutazione approfondita, avrebbero indebolito le istituzioni e favorito i criminali.
Anche Repubblika, ONG che promuove lo stato di diritto, non si tira indietro e chiede le dimissioni di Attard e Buttigieg. In una dichiarazione infuocata, l’ONG ha espresso “orrore” per la revoca del congelamento dei beni di Fenech, attribuendola al cambio di normativa. “Abbiamo parlato con la commissione parlamentare che ha discusso le modifiche proposte. Abbiamo esortato il governo a non indebolire la lotta contro la criminalità organizzata.”
L’ONG aggiunge con forza che “il congelamento temporaneo dei beni di una persona accusata di un crimine grave garantiva che non potesse nascondere i proventi del reato di cui era accusato” e accusa il Ministro Attard di aver testardamente proseguito con le modifiche legislative, supportato dal governo, ignorando i rischi.
Foto: Archivio Times of Malta