Malta

Chadwick Lakes: il sentiero nascosto che trasforma Malta in un’oasi verde

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Un angolo segreto di Malta, trasformato in un’oasi ecologica di incredibile bellezza, è ora a portata di mano! Il sentiero di Chadwick Lakes, riabilitato per estendersi per ben due chilometri tra Mtarfa e Fiddien, non è solo un percorso da percorrere: è un viaggio nel tempo e nella natura, dove la storia e l’innovazione si fondono in un’esperienza unica.

Immaginate di camminare lungo un tratto che ha visto, secoli fa, la costruzione dell’acquedotto Wignacourt di Valletta e, in tempi più recenti, la realizzazione dei pionieristici progetti idrici del capitano Sir Osbert Chadwick. Questo sentiero è un invito a esplorare una delle valli più significative dal punto di vista ecologico dell’isola, dove la natura si rivela in tutta la sua forza. E non preoccupatevi: se venite con i bambini, un’area giochi pensata appositamente per loro renderà la visita ancora più speciale. Qui, ogni età trova il proprio angolo di bellezza e svago!

Dopo un imponente restauro voluto dall’Energy and Water Agency in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente, l’Environment and Resources Authority, Nature Trust Malta e il comune di Rabat, Chadwick Lakes è oggi un centro ecologico vivo e pulsante, pronto a rispondere alle sfide del cambiamento climatico. Il governo ha sottolineato che questo progetto non solo contribuisce alla conservazione dell’area, ma la trasforma in un esempio di sostenibilità per le generazioni future.

E non si tratta solo di un parco da visitare: Chadwick Lakes è una casa per una straordinaria biodiversità. Qui vivono la rana dipinta, l’unico anfibio nativo delle isole maltesi, oltre a splendidi alberi autoctoni come il salice bianco e il pioppo bianco. E per gli appassionati di birdwatching, il sito è una vera e propria mecca: il pettirosso europeo, il warbler di Cetti e il passero spagnolo sono solo alcuni degli uccelli che popolano questa valle.

Durante l’inaugurazione del sentiero, il Ministro dell’Ambiente Miriam Dalli ha ribadito l’importanza di progetti come questo per la creazione di spazi pubblici accessibili e sostenibili. “Questi lavori riflettono il nostro impegno nel restituire alla comunità, assicurandoci che luoghi naturali come Chadwick Lakes vengano preservati e goduti dalle generazioni future. Grazie a queste iniziative, stiamo anche potenziando la nostra resilienza ai cambiamenti climatici, mentre vediamo famiglie e bambini godersi la natura insieme,”  ha dichiarato con entusiasmo.

Ma non è tutto: le nuove opere di riabilitazione hanno permesso a Chadwick Lakes di immagazzinare circa 70 milioni di litri d’acqua. Un enorme vantaggio per gli agricoltori locali, che potranno beneficiare di risorse idriche più costanti per sostenere le loro coltivazioni. “La lunga permanenza dell’acqua nelle dighe,” ha spiegato la ministra, “porta vantaggi sia per l’agricoltura che per l’ecosistema locale.”

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Manuel Sapiano, amministratore delegato dell’Energy and Water Agency, ha aggiunto che il restauro ha incluso l’eliminazione di numerose specie invasive, tra cui il canneto gigante, i gamberi, le piante di ricino e la vite palloncino, che minacciavano la biodiversità del sito.

Foto: Alan Saliba/DOI

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