In un colpo di scena che ha lasciato tutti a bocca aperta, Celia Falzon, l’ex capo di Mater Dei, è stata nominata CEO dell’agenzia statale JobsPlus. La sua improvvisa uscita di scena dal principale ospedale pubblico di Malta, avvenuta solo qualche mese fa e motivata da “ragioni personali”, aveva già fatto discutere. Ma l’annuncio del governo, arrivato venerdì mattina, ha acceso ancora di più i riflettori su di lei.
Questa nomina arriva in un momento in cui Falzon sembrava essersi allontanata dai riflettori, dopo aver lasciato anche il suo ruolo di vertice alla Foundation for Medical Services. Ora, però, torna sulla scena con un incarico di grande responsabilità, succedendo a Leonid McKay, che è stato CEO di JobsPlus per un periodo brevissimo, prima di essere misteriosamente spostato altrove la scorsa settimana. McKay, a sua volta, aveva preso il posto di Randolph Debattista, anche lui “scomparso” senza troppe spiegazioni.
Con un solido background accademico, tra cui un Master in Business Administration e una specializzazione in pianificazione strategica, Celia Falzon non è certo una novellina. Al Mater Dei, dove è stata CEO per quattro anni, ha dovuto affrontare una delle sfide più imponenti degli ultimi tempi: la pandemia di COVID-19. Proprio pochi giorni prima che il virus colpisse Malta, Falzon era stata chiamata a guidare il principale ospedale del paese, trovandosi al centro di una crisi sanitaria senza precedenti, con l’intera nazione che osservava con ansia ogni sua mossa.
Il suo curriculum parla chiaro: prima di Mater Dei, Falzon aveva già dimostrato il suo valore come CEO del programma Pharmacy of Your Choice (POYC) e come capo della Regulatory Affairs presso la Malta Communications Authority. Una carriera brillante che ora prosegue con questa nuova e importante sfida al timone di JobsPlus.
Foto: Mark Zammit Cordina