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Cavallo da corsa risulta positivo alla cocaina e ad altre droghe dopo aver vinto la gara di Marsa
Un cavallo da corsa è risultato positivo alla cocaina e ad altre droghe dopo aver vinto una gara il mese scorso.
La cavalla di sei anni Halina Jibay è stata trovata con della cocaina nel suo corpo quando ha superato altri nove cavalli sull’ippodromo di Marsa il 1° ottobre, come hanno rivelato i test effettuati in un laboratorio antidoping francese.
In una decisione emessa dal Malta Racing Club questa settimana, il proprietario della cavalla è stato sospeso da tutte le corse per due anni e multato di 350 euro.
Un risultato del test antidoping emesso dal Laboratoire des Courses Hippiques e visionato da Times of Malta conferma che un campione di urina prelevato dal cavallo il giorno della corsa conteneva cocaina, stanozolol (uno steroide sintetico), ketamina (una forma di tranquillante) e metanfetamina (una droga stimolante), oltre ad altre sostanze simili.
Almeno due delle sostanze – tra cui la cocaina – costituiscono una delle più gravi infrazioni alle regole secondo i regolamenti del Malta Racing Club, e le regole stabiliscono che tali casi devono essere segnalati alla polizia, poiché il possesso di queste sostanze è illegale.
Il Malta Racing Club ieri sera ha detto che il proprietario del cavallo aveva tempo fino a oggi per contestare i risultati e presentare una controanalisi.
Se il proprietario non dovesse contestare i risultati, il caso sarà segnalato alla polizia.
Uso di cocaina nei cavalli da corsa L’uso di cocaina nei cavalli da corsa a Malta non è comune, anche se le fonti dicono che circa altri quattro cavalli sono noti per essere stati trovati con sostanze illegali negli ultimi otto anni. Times of Malta è informato che altri due cavalli da corsa sono stati trovati positivi alla morfina lo scorso anno.
La cocaina agisce sui cavalli in modo simile a come agisce sugli esseri umani. Li stimola e migliora le loro prestazioni, e spesso anestetizza anche il dolore muscolare e altri fastidi del corpo.
Otto cavalli erano in gara. Foto: Malta Racing Club
L’uso di cocaina è considerato una grave violazione del regolamento
È considerata una grave violazione delle regole e la sospensione di due anni inflitta in questo caso è “più severa” rispetto alle altre punizioni del Malta Racing Club, hanno detto le fonti.
Quando un cavallo viene trovato positivo a una sostanza illecita, gli viene tolta la vittoria e gli viene impedito di partecipare a qualsiasi altra corsa, ma può conservare i punti guadagnati in quella gara.
Al proprietario viene anche ordinato di restituire qualsiasi premio o coppa, gli viene vietato di trasferire il cavallo durante il periodo di sospensione e viene sospesa la sua iscrizione al club.
Halina Jibay è stata sospesa per un anno e il suo proprietario ha ricevuto la multa più bassa possibile per la violazione, si legge nella lettera di sospensione.
Nata in Francia nel 2017, Halina Jibay aveva partecipato ad altre 13 gare quest’anno, vincendone due e piazzandosi seconda in altre quattro.
I test antidoping vengono solitamente effettuati sui cavalli vincitori e su altri cavalli attraverso un sorteggio casuale. I campioni di urina vengono poi inviati immediatamente a un laboratorio all’estero per essere analizzati, dal momento che Malta non dispone di un laboratorio specializzato in test sul doping animale.
Le fonti hanno detto a Times of Malta , tuttavia, che mentre alcuni proprietari somministrano cocaina ai loro cavalli da corsa intenzionalmente, altri non sono consapevoli di farlo. Potrebbero acquistare un farmaco che dicono essere efficace per trattare il cavallo, senza sapere che contiene la droga, hanno spiegato.
Le domande sono state inviate anche a EquestriMalta – l’autorità di regolamentazione di tutti gli sport equini – e al proprietario del cavallo.
Non è raro che i cavalli da corsa risultino positivi alla cocaina in tutto il mondo, e le regole internazionali impongono punizioni severe. In molti casi, i cavalli destano sospetti dopo aver vinto una serie straordinaria di gare e iniziano a sembrare imbattibili rispetto agli altri cavalli.