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Malta

caos e minacce fuori dal tribunale: giornalisti nel mirino dei parenti degli imputati

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Caos, urla e minacce fuori dal tribunale! I giornalisti di ONE News si sono ritrovati in un vero e proprio incubo mentre cercavano di documentare il caso di quattro uomini accusati di un furto di droga a dir poco clamoroso: ben 200 chilogrammi di resina di cannabis, sottratti direttamente da una base dell’esercito a Safi . Ma più che il processo, a fare notizia sono state le reazioni violente dei parenti degli imputati, che hanno letteralmente assediato i reporter, sommergendoli di insulti e minacce scioccanti.

Una donna si è avvicinata furiosa a una giornalista di ONE News, intimandole di non riprendere i volti degli accusati. E quando la reporter ha cercato di spiegare che stava solo facendo il suo lavoro, la reazione è stata agghiacciante. “Ti faccio una foto e se mostri mio fratello, ti rovinerò l’intera famiglia” , ha gridato uno degli aggressori.

Nel frattempo, un altro incitava a registrare i giornalisti: “Riprendili anche tu”. Quando uno dei reporter ha suggerito di chiamare la polizia, la risposta è stata ancora più inquietante: “Non ce ne frega niente della polizia”, ha sbraitato uno dei presenti, mentre un’altra voce ha urlato: “Non mentire o ti sfigurerò” . E tra le urla e la rabbia, un’altra minaccia è risuonata chiara: se la giornalista avesse parlato del caso in tv, sarebbe stata picchiata in diretta.

La tensione è rimasta alle stelle fino all’ingresso in aula dei quattro imputati:

  • Sean Attard, 30 anni, residente a Żebbuġ
  • Carlos Pace, 23 anni, di Marsa
  • Yousef Essesi, 33 anni, di St Paul’s Bay
  • Cleaven Pace, 19 anni, di Marsa

Le accuse contro di loro sono pesantissime: furto aggravato, associazione criminale per traffico di droga e possesso di cannabis in quantità che lasciano pochi dubbi sul loro intento. In particolare, Carlos Pace  dovrà rispondere anche della violazione di una sentenza sospesa del 2023 e delle condizioni di libertà su cauzione impostegli nel 2024 per altri reati.

L’Istituto dei Giornalisti Maltesi (IĠM) ha immediatamente condannato l’aggressione ai reporter, sottolineando come questo episodio sia l’ennesima prova del clima di pericolo in cui lavorano i giornalisti a Malta. “Questo episodio ci ricorda i pericoli reali che i giornalisti affrontano nel loro lavoro” , ha dichiarato l’organizzazione in un comunicato ufficiale.

Nel frattempo, la polizia è intervenuta rapidamente per garantire la sicurezza dei reporter. Ma l’IĠM non si accontenta e chiede misure drastiche: “Esortiamo la polizia a prendere provvedimenti legali contro gli aggressori”.

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Il direttore di ONE News, Josef Caruana, ha confermato di aver presentato una denuncia ufficiale giovedì mattina .

Ma la vicenda ha riservato un altro colpo di scena nel pomeriggio: un quinto uomo, Liam Steward , 23 anni, è stato arrestato in relazione al furto. La storia è tutt’altro che chiusa.

Video: ONE News

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