Il futuro dei cantieri maltesi è in bilico! Due nuovi avvisi legali pubblicati il 27 dicembre hanno scatenato un acceso dibattito sulle regolamentazioni per i muratori autorizzati, sollevando interrogativi sulla sicurezza, la competenza e l’equità delle nuove norme. Architetti, costruttori e sviluppatori non hanno perso tempo e hanno subito richiesto consultazioni più approfondite, lanciando un chiaro messaggio: serve maggiore esperienza tra i membri della commissione d’esame!
Sotto queste nuove regole, chi fallisce l’esame di licenza potrà ripetere la prova nello stesso anno, ma attenzione! Per coloro che falliscono una seconda volta, non è ancora detta l’ultima parola: potranno comunque sottoporre la propria candidatura a un panel di esperti. “Non esiste un requisito minimo di esperienza per il muratore autorizzato nella sottocommissione, a differenza dell’architetto, che deve avere almeno 10 anni di esperienza” ha dichiarato il National Building Council (NBC), che, insieme all’Assoċjazzjoni Bennejja u Kuntratturi (ABK), ha espresso forti preoccupazioni. “È fortemente raccomandato introdurre anche per i muratori autorizzati un’esperienza minima di 10 anni e la presenza di due muratori e due architetti per garantire maggiore rigore e competenza.”
Ma le preoccupazioni non finiscono qui. Sebbene le associazioni abbiano riconosciuto il valore di alcune innovazioni – come i corsi obbligatori di orientamento e il diritto alla revisione delle prove – hanno sollecitato ulteriori miglioramenti, specialmente per le regolamentazioni relative ai contraenti. La proposta di ampliare le norme per includere demolitori ed escavatori ha trovato largo consenso, portando Malta più vicina agli standard europei.
Intanto, la questione della presenza obbligatoria dei muratori sui cantieri si è trasformata in un campo di battaglia. Alcuni, come la madre di Jean Paul Sofia, giovane vittima di un tragico incidente sul lavoro, si sono opposti con forza all’allentamento delle regole che permettono ai contraenti di operare anche senza la presenza continuativa di un muratore autorizzato. Tuttavia, il NBC ha chiarito che l’obbligo rimane in vigore: “Per una modifica del genere, sarebbe necessario un emendamento al Codice delle Leggi di Polizia, poiché un avviso legale non può prevalere su una legge.”
Il governo ha giustificato questa misura, spiegando che l’obiettivo è fornire “spazi di manovra” ai contraenti impegnati su più cantieri. “Il mercato è più grande del numero di muratori autorizzati”
ha dichiarato, sottolineando la necessità di maggiore flessibilità.
Con il futuro della sicurezza e della qualità delle costruzioni in gioco, questa controversia non si placherà presto. Tutti gli occhi sono ora puntati su ulteriori sviluppi e sui prossimi passi delle autorità maltesi.
Foto: [Archivio Times of Malta]