Caccia finita per sempre: bracconiere di Santa Venera colto in flagrante

Uno shock a Binġemma: un’aquila abbattuta a sangue freddo, e il responsabile? Un bracconiere di Santa Venera, che ora dovrà affrontare le conseguenze per tutta la vita. Christopher Mercieca, 40 anni, è stato colto in flagrante mentre uccideva un’aquila serpentaria (Circaetus gallicus ), una specie protetta. Ma non finisce qui: insieme al maestoso rapace, Mercieca è stato trovato in possesso di numerosi altri animali protetti, sia vivi che morti. Ora dovrà dire addio per sempre alla sua passione: la caccia.

L’entità del crimine non è sfuggita agli occhi vigili di alcuni testimoni, che hanno ripreso la scena e allertato immediatamente la polizia. “L’uccisione è avvenuta martedì intorno alle 18:15, nei pressi di Mġarr,” hanno riferito le forze dell’ordine. Mercieca è stato arrestato la stessa sera, ma, in maniera sorprendente, rilasciato poche ore dopo. Come è possibile?

Secondo l’ispettore Elliot Magro, Mercieca è stato temporaneamente rilasciato in attesa di ulteriori prove. Prove che non hanno tardato ad arrivare: i filmati dell’incidente sono stati consegnati alle autorità, permettendo loro di emettere un nuovo mandato di cattura. La caccia al bracconiere, questa volta, è stata breve. Giovedì, le manette sono scattate di nuovo.

Il giorno successivo, Mercieca è comparso in tribunale. E qui è successo qualcosa di inaspettato: dopo aver consultato il suo avvocato Edward Gatt, ha ammesso immediatamente la propria colpa. “Non ci sono scuse per quello che ha fatto,”  sembra aver detto, rifiutando la possibilità di ritirare la sua ammissione nonostante l’avvertimento del giudice. Una scelta sorprendente, ma che ha fatto la differenza: la corte, presieduta dal magistrato Jean Paul Grech, ha deciso di non infliggergli una pena detentiva.

Tuttavia, la punizione non è stata leggera: Mercieca è stato multato per €5.000 e, soprattutto, gli è stata revocata la licenza di caccia. Non per qualche anno, non per un decennio… ma per sempre! “Non potrà mai più cacciare nella sua vita,”  ha decretato il giudice, applicando la pena massima prevista dalla legge. Mercieca dovrà pagare la multa in comode rate mensili da €150, ma la vera sanzione è quella inflitta alla sua passione.

Foto: Shutterstock

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