Il Ministro degli Affari Interni, Byron Camilleri, è finito al centro di uno scandalo esplosivo, dopo che Jason Azzopardi ha presentato una clamorosa denuncia in tribunale che potrebbe far tremare i vertici del potere. Camilleri, però, non ci sta e respinge con fermezza ogni accusa, definendola “infondata e priva di qualsiasi base
“. Ma cosa si cela dietro questa vicenda che potrebbe sconvolgere Malta?
Azzopardi, con un gesto che ha già fatto parlare tutti, ha chiesto un’inchiesta magistrale immediata su un presunto racket gestito dal LESA, il corpo responsabile dell’applicazione delle leggi stradali. Secondo le accuse, i turisti sarebbero stati vittime inconsapevoli di multe per infrazioni stradali commesse in realtà da conducenti locali. Milioni di euro sarebbero così stati sottratti dalle casse pubbliche, per finire nelle tasche di alti funzionari del LESA e di aziende di autonoleggio.
Ma non è tutto. Azzopardi accusa direttamente il ministro Camilleri, affermando che questi fosse perfettamente a conoscenza del racket e non abbia fatto nulla per fermarlo. E come se non bastasse, viene anche puntato il dito contro la presunta assunzione della nipote di Camilleri come lavoratrice estiva presso il LESA, anche se, in realtà, avrebbe passato l’estate nel confortevole ufficio dello zio a Valletta.
Camilleri non è rimasto in silenzio e ha subito risposto con un duro post su Facebook, dichiarando: “Questo attacco coordinato e disperato contro di me è continuato oggi con accuse totalmente infondate e prive di qualsiasi base“. Con tono deciso, il ministro ha aggiunto: “Queste accuse mirano a infangare la mia reputazione e attaccare la mia integrità. Chi mi conosce sa come ho sempre agito, quindi attendo con impazienza che queste accuse vengano investigate
.”
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