Jason Azzopardi ha scatenato una bufera politica e legale con accuse esplosive: secondo lui, Robert Vella, amministratore delegato dell’Autorità dei Terreni, sarebbe al centro di un giro di affari sospetti che hanno svenduto il patrimonio pubblico, arricchendo invece privati. Azzopardi ha depositato una richiesta alla magistratura per indagare su una serie di transazioni immobiliari che, a suo dire, rappresentano un “saccheggio deliberato” a danno dei contribuenti.
Tra i casi più scioccanti citati nel documento figura una concessione di un vasto appezzamento di terreno a Mellieħa. La terra è stata data al mega-imprenditore Paul Attard e al suo socio Paul Vella tal-Ballut per costruire 109 appartamenti su cinque piani. Ma non è tutto: a Gozo, un terreno pubblico in Triq ta’ Wara s-Sur è stato trasferito a Ronnie Gatt e sua moglie, nonostante fosse stato precedentemente occupato illegalmente. “Gatt e suo fratello William, noti come Ta’ Gianmaria, avevano dichiarato falsamente alla Planning Authority di possedere il terreno
,” ha denunciato Azzopardi. E come se non bastasse, la coppia è stata l’unica partecipante al bando pubblico.
A Mellieħa, il lido Palm Beach, concesso originariamente per 50 anni, è stato venduto dai vecchi proprietari per 2 milioni di euro, con il governo che ha incassato appena 20.000 euro. “Queste transazioni non sono semplici errori: sono schemi intenzionali per favorire gli interessi privati a scapito della collettività
,” ha aggiunto Azzopardi.
Un altro caso coinvolge Pierre Sladden, già imputato insieme all’ex premier Joseph Muscat per il famigerato contratto degli ospedali Vitals. Sladden mirava a trasformare una proprietà sul mare a Xghajra in un ristorante, e un suo socio ha vinto un bando per una differenza irrisoria di soli €500 rispetto alla seconda offerta. “Questo schema si ripete con una precisione inquietante, sempre a favore degli stessi beneficiari
,” ha affermato Azzopardi.
E poi c’è il caso di St George’s Bay, dove un vicolo pubblico, valutato 3 milioni di euro, è stato venduto per completare un progetto di lusso da 300 milioni di euro. Due membri del consiglio dell’Autorità dei Terreni si sono opposti, ma sono stati ignorati.
Azzopardi ha lanciato accuse pesanti contro Vella, definendo il suo comportamento “criminale, deliberato e volto a sfruttare la pubblica amministrazione per arricchire terzi“. Ha anche sottolineato come queste operazioni abbiano causato perdite per decine di milioni di euro ai contribuenti. “Abbiamo bisogno di un’indagine urgente per fare luce su questi scandali e preservare tutte le prove materiali,” ha concluso.
Non è la prima volta che Azzopardi utilizza le magisteriali inchieste per smascherare presunti illeciti. Una sua precedente richiesta ha portato a una serie di incriminazioni di alto profilo legate alla privatizzazione degli ospedali pubblici. Tuttavia, altre inchieste da lui sollecitate, tra cui quelle su presunte frodi con le carte d’identità e schemi per truffare turisti attraverso il noleggio di auto, sono ancora in attesa di conclusione.
Foto: Chris Sant Fournier