Malta

bollette non pagate, contatori staccati: centinaia di famiglie al buio

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Un’ondata di distacchi di corrente sta colpendo centinaia di famiglie maltesi: ben 977 clienti di Enemalta si trovano attualmente senza elettricità a causa di bollette non pagate! Ma il dato che fa più scalpore è che più di un quarto di loro deve meno di 1.000 euro —una cifra che, per molti, può significare la differenza tra vivere con dignità o restare al buio.

A rivelarlo è stata la ministra dell’Energia Miriam Dalli, rispondendo a un’interrogazione parlamentare di Graziella Attard Previ (PN). I numeri sono impressionanti: 257 clienti hanno bollette non pagate fino a 1.000 euro251 devono tra 1.001 e 2.000 euro259 hanno debiti tra 2.001 e 5.000 euro126 tra 5.001 e 10.000 euro57 tra 10.001 e 20.000 euro, e ben 27 clienti superano addirittura i 20.000 euro di arretrati .

Ma come si arriva al distacco della corrente? Secondo la ministra, prima che Enemalta interrompa il servizio, la società ARMS—che gestisce la fatturazione—manda un avviso scritto e cerca di contattare i clienti telefonicamente. Se questi non riescono a pagare subito l’intero importo, possono richiedere una rateizzazione. Tuttavia, se il debito resta insoluto, l’elettricità viene tagliata senza ulteriori indugi .

Dalli ha voluto anche ricordare che il Ministero della Politica Sociale offre un sostegno economico ai nuclei familiari più vulnerabili, con un contributo energetico che può coprire fino al 30% dei consumi, per un massimo di 75 euro all’anno. Inoltre, chi rientra nei requisiti può beneficiare di una sovvenzione sull’affitto dei contatori di luce e acqua , un aiuto fondamentale per chi fatica a far quadrare i conti.

Ma basterà questo a evitare che altre famiglie si ritrovino improvvisamente al buio?

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