Un terremoto politico scuote il Parlamento maltese: Clayton Bartolo e Clint Camilleri sono stati ufficialmente rimproverati e costretti a scusarsi davanti all’intero plenum, mentre Amanda Muscat, moglie di Bartolo, dovrà restituire la bellezza di 16.400 euro. La decisione del comitato parlamentare, presa mercoledì, ha messo nero su bianco un episodio che lascia sgomenti: l’incarico di consulenza assegnato alla Muscat, generosamente retribuito, era una messa in scena. Il lavoro per cui era pagata, infatti, non è mai stato svolto realmente.
Non si tratta di un semplice rimprovero: Bartolo e Camilleri, entrambi membri del Parlamento, sono stati giudicati colpevoli di abuso di potere ministeriale per aver affidato alla Muscat un ruolo privilegiato e ben pagato, un ruolo che, come emerso, era completamente privo di sostanza. L’opposizione ha chiesto provvedimenti drastici: le dimissioni di Camilleri dal suo incarico ministeriale, la sospensione di Bartolo come deputato per 30 giorni e il rimborso totale delle somme percepite dalla Muscat.
Nonostante le accese richieste, il presidente del Parlamento ha respinto queste proposte con un voto decisivo. Tuttavia, il presidente ha confermato che Amanda Muscat dovrà restituire “circa 16.400 euro”
, una cifra calcolata da Tony Sultana, Segretario Permanente Principale, come eccedenza rispetto al compenso legittimo.
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