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Uomo accusato di tentato furto dopo essersi addormentato in un’auto lasciata aperta dal proprietario
Un uomo che è stato trovato addormentato in un’auto lasciata aperta dal proprietario e che avrebbe minacciato di uccidere chiunque avesse osato denunciarlo alla polizia, è stato accusato oggi, martedì 27 giugno, di tentato furto .
Ans Algheziwi , cittadino libico di 35 anni, è stato trovato all’interno dell’auto domenica scorsa, poco prima di mezzanotte, dopo aver consumato un mix di medicinali e alcol.
Un passante si è imbattuto in lui dopo aver notato segni di disturbo all’interno dell’auto, ha spiegato l’ispettore Shamus Woods.
Algheziwi è stato accusato di tentato furto aggravato, insulti e minacce, ubriachezza in pubblico, violazione di precedenti condizioni di libertà provvisoria e recidiva.
Si è dichiarato non colpevole .
La corte ha anche sentito come Algheziwi abbia presumibilmente brandito un coltellino, minacciando “Ti ammazzo, se lo dici alla polizia”, dopo essere stato scoperto in macchina.
L’ispettore si è opposto alla richiesta di libertà provvisoria , affermando che Algheziwi non solo aveva violato le condizioni di libertà provvisoria, ma era anche recidivo e i testimoni civili dovevano ancora testimoniare.
L’avvocato Leontine Calleja ha ribattuto che l’uomo era ancora presunto innocente e che, sebbene accusato di tentato furto, in realtà era stato trovato addormentato all’interno dell’auto. Aveva preso le sue medicine e poi aveva bevuto alcolici, ha spiegato l’avvocato.
Inoltre, l’auto era stata lasciata aperta dal proprietario e non era stato commesso alcun furto.
Pur confermando che non c’è stata alcuna effrazione, il procuratore ha sottolineato che c’erano segni di rovistaggio all’interno del veicolo.
Dopo aver ascoltato le osservazioni, la corte, presieduta dal magistrato Claire Stafrace Zammit, ha respinto la richiesta di cauzione.